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    Gli Ordalia, si formano nel 1998, cinque elementi tutti provenienti da esperienze musicali diverse e con gusti altrettanto diversi;
    l'intento è quello di creare una band di pezzi prevalentemente pop rock, sfruttando le particolari doti vocali di Daniele Fiacco e miscelando i diversi impeti musicali dei musicisti.

    Dopo 3 anni di palco, suonando ovunque come cover band pezzi di radiohead, muse, u2, placebo, suede ed altro, gli ordalia si ritirano per un lungo periodo di faticoso studio musicale.

    Al termine del suddetto studio, il gruppo sperimenta i nuovi pezzi dal vivo, con live set classici o attraverso manifestazioni e festival (S.Martino - Alto Volume - Carni Alternative, kosarock_M.E.I festival).
    L'intersesse che il pubblico suscita verso la musica degli ordalia, sprona il gruppo a fare di più; è così che nel 2002 comincia un'intensa attività in studio e live interamente dedicati alle proprie produzioni, a scapito di un palinsesto cover continuamente richiesto.

    Tre le demo incise tra il 2002 e il 2003, nove pezzi che segnano un avvio alla maturità da parte del gruppo, la ricerca quasi ossessionata di un sound è difficile e lunga, quanto complessa e stratificata la diversità e la varietà di suoni prodotti.
    La scelta della lingua inglese, sebbene criticata da molti, risulta più affine alle atmosfere musicali della band, che non evita gli spunti ai maestri del pop britannico.

    L'ep, ultimato in gennaio è l'ulteriore riprova di questa ricerca, uno studio continuo e affascinato dal risultato, dove parole, suoni ed emozioni, si mescolano continuamente; cinque pezzi semplici è interessanti, dai quali emerge una forte connotazione pop rock, spesso confusa, a volte riflessiva, ma mai banale.

    Le aspettative per il futuro sono tante e intriganti, a partire dalla fusion elettronica, incentivata dalle strette collaborazioni con Eugene(Eugenio Valente) e Kudö; fino alle iniziative e festival nazionali (MEI, MTV ON STAGE, EMERGENZA...)alle quali la band partecipa ormai da anni
    Davide Di Nunno    09 ottobre 2004 12:00