I Gators Revolver sono una band funk formata da 9 componenti funk, non ci fanno mancare niente, dall'hammond alla sezione fiati.
SCRITTURA E ARRANGIAMENTI
Portano sul palco dell'Hiroshima un repertorio di cover funk. Suonano davvero bene e pur rimanendo fedeli ai brani originali hanno una loro impronta personale. Ci dispiace non poterli giudicare un punto di vista autoriale.
TECNICA
Sono estremamente solidi, conoscono il mestiere e sanno perfettamente come si suona. Tutto scivola fluido, con ottime voci femminili, una sezione ritmica che non perde il colpo, fiati intonati e una parte melodica che tiene in piedi tutto il resto.
CARISMA LOOK
Sono elegantissimi, la sezione fiati in nero, gli altri musicisti hanno camicia bianca con cravatta nera, paillets e nero per le cantanti, tutto è in linea con il genere. Il tocco di classe? Le scarpe anni 20 tutte uguali dei fiati!
ATTITUDINE E SHOW
Bisogna ammettere che la band si muove bene sul palco, ma potrebbero far interagire di più il pubblico, fargli battere le mani, fargli cantare qualcosa. Qualcuno accenna a ballare e a noi piacerebbe vedere la sala danzante.
CONCLUSIONI:
I North Gate sono una band che conosciamo già piuttosto bene. Sono infatti i vincitori di Emergenza Festival Piemonte del 2016. Loro arrivano da Vercelli e hanno una formazione classica, batteria, chitarra, tastiere e voce, ma che non prevede il bassista.
SCRITTURA E ARRANGIAMENTI
Li ritroviamo in tutt'altra veste, cambiano totalmente genere passando da un punk quasi adolescenziale (avevano 14 anni all'epoca della loro vittoria) ad un funk pop in italiano decisamente più maturo. Arrangiano con buone dinamiche, ma sentiamo la mancanza del basso per questo tipo di genere.
TECNICA
Sono tutti bravi, sono giovani eppure la voce ha già una spiccata personalità. C'è ancora margine di miglioramento e le basi sono ottime.
CARISMA LOOK
Sono tutti stilosissimi cantante in primis con occhiali da sole e giacca. Li guardi sul palco e già ti incuriosiscono
ATTITUDINE E SHOW
Il pubblico li ama, c'è davvero un delirio sotto il loro palco, tutta la gente è scalpitante e non vede l'ora di sentirli suonare. Loro sono estremamente naturali e anche simpatici, che non fa mai male.
I White Midbight sono una band giovane al proprio esordio.
SCRITTURA E ARRANGIAMENTI
Portano sul palco dell'Hiroshima mon amour nella sala Modotti un repertorio di brani originali in inglese, caratterizzati da arrangiamenti basilari. E' una solida base di partenza per il loro pop-rock.
TECNICA
Ogni tanto c'è un po' di confusione, le idee non sono ancora chiarissime e bisogna fare attenzione all'uso del microfono, strumento imprescindibile per la buona riuscita di un concerto. C'è un grande margine di miglioramento e se pensiamo che sono solo agli inizi bisogna dire che le premesse da cui si parte sono comunque buone.
CARISMA LOOK
Un look pensato che gioca tra bianco, nero e occhiali da sole. Niente di eclatante, ma in qualche modo funziona.
ATTITUDINE E SHOW
Hanno un bell'entusiasmo. Provano a coinvolgere un pubblico estremamente numeroso, il tastierista batte le mani, tutti sorridono. Bell'attitudine, con un po' più di sicurezza il tutto andrebbe a migliorare maggiormente.
CONCLUSIONI:
Gli Hydrangeas sono una band giovane formati da batteria, basso chitarra, voce e tastiere o chitarra dove serve.
SCRITTURA E ARRANGIAMENTI
La giovane band porta sul palco un repertorio di cover davvero ben interpretate e suonate con il giusto piglio. Ci piacerebbe infatti sentirli cimentarsi in composizioni originali.
TECNICA
Il frontman ha un'ottima personalità e canta con gran carattere, inoltre è sempre molto preciso. I musicisti fanno il loro, tecnicamente preparati e anche loro hanno groove e una grande attitudine.
CARISMA LOOK
Il loro look consiste in giacche di pelle e un cappellino eccentrico al cantante. Niente di esagerato insomma, nel suo insieme funziona.
ATTITUDINE E SHOW
Il cantante sa come si sta sul palco, fa battere le mani, coinvolge gli spettatori presenti in sala con tanta sicurezza. I musicisti dovrebbero seguire a ruota e guardare il pubblico. Hanno un live ben studiato e gestito molto bene in tutte le sue parti con una brano dietro l'altro senza nemmeno lasciare respiro.
Ottengono il terzo posto, valido per qualificarsi direttamente per la fase semifinale da Spazio 211.
Blisters
PREMESSA
I Blisters portano sul palco della sala Modotti dell'Hiroshima mon amour rock’n’roll fatto di gran cuore caratterizzato da 2 voci principali.
SCRITTURA E ARRANGIAMENTI
Il loro repertorio è composto interamente da brani originali, ben pensati arrangiati bene, con delle linee di basso davvero interessanti che si incastrano a regola d'arte con le chitarre
TECNICA
Sono tutti musicisti bravi singolarmente, ma è nell'insieme che danno il meglio grazie al loro sound di grande intensità.
CARISMA LOOK
Basta guardarli per capire che sono una band, non c'è nemmeno bisogno che siano sul palco. Sfoggiano eccentriche camicie a fantasia stile anni 60, che richiama l’influenza della loro musica.
ATTITUDINE E SHOW
I Blisters sono forti di un pubblico davvero caldissimo da cui traggono tutta l'energia del loro live. I musicisti si divertono, si muovono bene e trasmettono ogni singola emozione utilizzando anche le espressioni facciali. Bravi.
CONCLUSIONI:
VXA rockband
PREMESSA
I VXA (si legge Vipera n.d.r.) sono una band già nota ai nostri palchi hanno infatti già partecipato, nell'edizione di due anni fa.
SCRITTURA E ARRANGIAMENTI
Hanno un repertorio rock interamente originale di brani in lingua italiana, ed è proprio sui testi che si concentra questo progetto e sul loro contenuto, come dicono loro. Come dicono loro, "fanno brani impegnati"
TECNICA
La tecnica dei Vxa è perfettamente calzante per la difficoltà dei brani presentati, va fatto attenzione ad essere sempre precisi e puliti per far funzionare al meglio la parte musicale.
CARISMA LOOK
Il loro look è una conferma, già visto nell'edizione precedente e consolidato in questa. Magliette nere, occhiali da sole e bandane e bisogna dire che questo outfit funziona.
ATTITUDINE E SHOW
Hanno pensato uno show a 360 gradi. Arrivano infatti sul palco armati di proiettore, creando quasi un viaggio mistico in alcuni brani dove il video prende pieno possesso del soffitto in un'atmosfera onirica. Apprezzato molto che il cantante vada sulla ribalta a pochi centimetri dal pubblico nel momento in cui non imbraccia più la chitarra acustica.
CONCLUSIONI: Il quarto posto è sufficiente per portarli direttamente in semifinale, li rivedremo così sul palco di Spazio 211.
Suave
PREMESSA
I Suave sono una band non più di primo pelo che porta sul palco dell'Hiroshima mon amour tutta la propria esperienza.
SCRITTURA E ARRANGIAMENTI
La loro dimensione è quella dell'hard rock in inglese. Gli arrangiamenti sono ben pensati soprattutto per ciò che riguarda le dinamiche, il resto piuttosto basilare, ma il risultato è ottimale.
TECNICA
Hanno una buona tecnica individuale che esprime il meglio nell'insieme e nel loro sound di grande impatto. Molto particolare il timbro vocale del frontman che dà carattere a tutto il progetto.
CARISMA LOOK
Il look è decisamente da rivedere, sembra che non ci sia nessuno studio dietro questo aspetto.
ATTITUDINE E SHOW
Lo show non è niente di eclatante, diamo il merito al cantante di avere un buon rapporto con il pubblico e di interagire nel modo adeguato, ma anche il resto della band dovrebbe seguire a ruota e non suonare solo per loro stessi.
CONCLUSIONI: Non riescono a raggiungere una posizione valida in classifica per il passaggio del turno diretto in semifinale, possono solo sperare in un ripescaggio.
ellis'
PREMESSA
Gli Ellis' sono una band metal formati da batteria, basso, chitarra e voce femminile.
SCRITTURA E ARRANGIAMENTI
Portano sul palco dell'Hiroshima mon amour un repertorio di brani originali in lingua inglese, con una scrittura e arrangiamenti in linea con il loro stile musicale. Ci piacciono questi suoni incazzati e non appena il bassista tocca il suo strumento ci tuffiamo in mondo di ricordi a partire dai Korn.
TECNICA
Sono tutti tecnicamente preparati ed ogni musicista è preciso nella propria parte. Il fiore all'occhiello è la cantante che non solo è stilisticamente fantastica, ma soprattutto ha una personalità strabordante e tanto carattere.
CARISMA LOOK
Qualche elemento c'è, kilt al bassista (che comunque sempre ci rimanda un po' ai Korn), lei invece sfodera calze a righe, è un buon inizio, ma si può fare di più.
ATTITUDINE E SHOW
Lo show è il loro forte, non si risparmiano in niente. Lei si muove da paura, guarda il pubblico, un piccolo demonio in senso buono che sprigiona tutta la sua energia sul palco. Anche gli altri componenti si muovono bene, ma meno verso il pubblico.
CONCLUSIONI Non riescono a raggiungere un punteggio tale da poter essere tra i primi 4 classificati della serata e passare quindi alla fase semifinale, ma possono sperare in un ripescaggio.