Ultima eliminatoria al The Cage di Livorno, sul palco 7 progetti musicali.
Ecco le recensioni della serata.
GOODE OLE BOYS
PREMESSA
Un inizio in grande stile con un
ensemble di ben 10 musicisti: due voci, chitarra, basso, tastiere,
batteria e una sezione fiati di quattro persone. La missione dei Good
Ole Boys è riproporre gli immortali brani resi celebri dal
capolavoro di John Landis “The Blues Brothers”
SCRITTURA E
ARRANGIAMENTO
La scrittura ovviamente non è
valutabile, trattandosi di cover. Per quanto riguarda gli
arrangiamenti, si sono mantenuti piuttosto fedeli alle versioni del
film.
TECNICA
Come è quasi inevitabile se proponi questo tipo di sound, la tecnica è eccellente.
Sono tutti musicisti di grandissima
esperienza, con una padronanza completa degli strumenti: il risultato
è un sound bello, pulito, a fuoco e dinamico.
LOOK E
CARISMA
Coerenti al massimo con il progetto,
sono tutti ovviamente vestiti alla Blues Brothers. Look
impeccabile.
ATTITUDINE E SHOW
Non è semplice né scontato saper suonare questa tipologia di genere, ma i Goode Ole Boys ci riescono alla grande.
I due frontman, nei panni dei fratelli Blues, ricalcano perfettamente lo stile degli originali: movenze, cantato, attitudine, carisma.
Uno show perfetto, per una performance
di grande qualità.
CONCLUSIONI
Nonostante l'apprezzamento dei presenti
in sala, non ottengono i voti per il passaggio del turno. Grazie per
il concerto e alla prossima edizione!
DANIELA
PREMESSA
Daniela è una cantante
solista che si esibisce con basi più due coriste, e si muove in un
mondo pop dance con influenze che vanno dagli anni ‘90 agli anni
Zero.
SCRITTURA E ARRANGIAMENTO
La proposta prevede brani dalle sonorità elettroniche dance cantati sia in italiano che inglese, con testi tipicamente pop ma contenenti anche messaggi forti.
La vocalità di Daniela ricorda molto quella di Alexia, con una voce potente, registri alti e a fuoco.
Ritornelli ovviamente molto
orecchiabili e di facile presa, come vuole il genere.
TECNICA
In questo caso è possibile valutare solo la vocalità, visto che l’esibizione è fatta sulle basi. Ottima performance canora, versatile e professionale. Le basi sono comunque prodotte bene, fondamentalmente di stampo dance.
LOOK E CARISMA
Lei si presenta sul palco elegante, con stile. Le due coriste la affiancano scegliendo un look casual.
Se è vero che Daniela è ovviamente la
protagonista del concerto, le due coriste forse potrebbero integrarsi
meglio e lasciarsi andare di più, in modo da creare un valore
aggiunto allo spettacolo.
ATTITUDINE E SHOW
Un vulcano di energia, ricca di
personalità e presenza scenica. Daniela non è una semplice
cantante: propone tante sfaccettature, proponendosi come vocalist ma
anche come ballerina (coadiuvata da un ballerino hiphop).
Quasi una soubrette a tutto tondo, un
po’ in stile Lorella Cuccarini. Apprezzabile anche la continua
interazione col pubblico, molto efficace.
CONCLUSIONI
Quello di Daniela è un progetto ambizioso, portato sul palco con molta professionalità. Apprezzato dalle persone in sala, passa il turno come ripescata, ed è in semifinale!
GRANA ZERO
PREMESSA
Quartetto punk rock alternative di Carrara, composto da voce, due chitarre, basso e batteria.
SCRITTURA E ARRANGIAMENTO
Musicalmente propongono un punk rock con influenze anche hardcore e melodie vocali di ispirazione folk per il cantato (in italiano).
Testi ricercati, con messaggi forti, che nei ritornelli cercano l’anthem.
La voce del cantante ci riporta
indietro nel tempo, verso un certo mondo indie italiano anni
‘90.
TECNICA
La tecnica di base è buona, ma – benché il genere in parte lo conceda - talvolta un po' troppo sporchi nell’esecuzione, consigliabile la ricerca di più solidità.
LOOK E CARISMA
Street rock adeguato alla proposta. Lo show è incentrato sul cantante, dotato di una spiccata personalità, ma i musicisti non sono affatto dei meri comprimari.
ATTITUDINE E SHOW
Performance energica e potente, come
vuole il genere. Pezzi tiratissimi e volume altissimo. Presenza
scenica di rilievo con ottimo interplay e coinvolgimento del
pubblico. Una band che “spettina” e si muove molto bene sul
palco.
CONCLUSIONI
I Grana Zero portano a casa un concerto
che piace molto al pubblico in sala: sono i terzi classificati della
serata, appuntamento in semifinale.
JUMPING MONKEY
PREMESSA
Quartetto hard rock aperto a varie
contaminazioni, con voce più un power trio
basso/chitarra/batteria.
SCRITTURA E ARRANGIAMENTO
Brani tipicamente in stile, impostati
sulla chitarra elettrica. Siamo in un mondo hard rock alla AC/DC e
dintorni, per quanto estremamente contaminato da una conoscenza
musicale a 360 gradi, ma con una peculiarità piuttosto rara nel
genere: sono cantati in italiano, con una bella ricerca di melodie
vocali efficaci e convincenti.
TECNICA
Sono tutti ottimi musicisti, solidi e
coesi. Il sound è caldo e potente, e mostrano una grande padronanza
nella strumentazione: tutto è suonato con perizia e senso della
dinamica. Belli i soli dell'ottimo chitarrista, sempre molto musicali
e fatti con gusto.
LOOK E CARISMA
Il frontman è un vero animale dal palco, con un approccio sfrontato e ironico.
In generale, il look è molto coerente
con la proposta, pienamente in stile rock.
ATTITUDINE E SHOW
Un concerto rock fatto come si deve, dove la musica e lo show sono i protagonisti assoluti.
La band aggredisce il palco fin dal primo brano con sicurezza, energia e personalità.
Nota di merito alla performance carismatica del cantante, un vero istrione.
CONCLUSIONI
Band esperta, in grado di proporre un concerto molto bello e di ottima qualità.
Passano il turno come ripescati: ci vediamo in semifinale!
BERKANA
PREMESSA
I membri dei Berkana sono una vecchia conoscenza di Emergenza, ma si presentano per l’occasione con una formazione rimaneggiata (voce, due chitarre, basso e batteria) un nuovo nome e un nuovo progetto musicale
SCRITTURA E ARRANGIAMENTO
Siamo di fronte a una proposta alternative rock melodico, cantato sia in inglese che in italiano, di ottima fattura.
Principalmente i Berkana offrono in pasto al pubblico delle power ballads arrangiate magistralmente, con partiture ben studiate e scelte stilistiche molto eleganti.
A completare il quadro, una vocalità
graffiante ma stilosa con echi alla Afterhours e una scelta di
dinamiche con forti alti e bassi, in stile grunge.
TECNICA
Ben poco da obiettare: ottima tecnica
generale, per un sound complessivo pressoché perfetto.
LOOK
E CARISMA
Look coerente con la proposta, sia
attuale che rock. Per quanto riguarda il carisma, si tratta di una
band che mette al centro la personalità del cantante.
ATTITUDINE
E SHOW
Approccio professionale con attitudine rock. Lo show offre intensità, atmosfera, suono e qualità, portandoci per mano in un viaggio musicale interessante.
La band è progredita moltissimo rispetto alle passate esibizioni, trovando stavolta una dimensione personale ed efficace.
CONCLUSIONI
Sono i vincitori della serata: accesso
in semifinale diretto e premio Emergenza Road Tour.
MEMENTO
PREMESSA
Quintetto rock/punk formato da
voce+chitarra, basso, batteria, chitarra e tastiere.
SCRITTURA
E ARRANGIAMENTO
Fondamentalmente si tratta di proposta rock che prende spunto anche dal punk americano alla Green Day: brani tirati con melodie vocali quasi pop, efficaci e incisive.
Interessante la voce del cantante/chitarrista, potente e personale, con echi wave anni Ottanta alla Jim Kerr/Tony Hadley, ma applicati a un mondo molto più rock.
Anche
lui è una vecchia conoscenza del Festival: nel 2017 è stato
finalista regionale con i Monkey, ma in quell’occasione suonava il
basso.
TECNICA
Buona la tecnica generale, con scelte tecniche lineari e senza fronzoli. I Memento sono una band che bada al sodo, mettendo al centro di tutto la canzone.
LOOK E CARISMA
Si presentano in un quasi total black,
molto attuale e rockettaro. Ottima presenza sul palco.
ATTITUDINE
E SHOW
Lo show proposto dai Memento è energico e grintoso: testa bassa e pedalare! Grande intensità fin dal primo istante, ottimo interplay ed evidente consapevolezza dei propri mezzi.
Qualche piccola sporcatura
nell’esecuzione, che però non ha inciso sulla qualità, ottima,
della performance nel suo complesso.
CONCLUSIONI
Secondi classificati della serata,
volano dritti in semifinale!
PREMESSA
Ultimo band della serata, i Geeno &
The Generator si presentano con voce, basso, chitarra, synth e
programmazioni.
SCRITTURA E ARRANGIAMENTO
Difficile collocare un progetto che mixa molti mondi musicali in modo assai personale.
Una proposta quasi alla Faith No More, per il selvaggio crossover di generi e un certo gusto per la provocazione.
Si sente il background da producer di Geeno, che fonde con maestria basi elettroniche, ritmiche, fraseggi di basso e chitarra che alternano funky, trip hop, western e molto altro.
A
livello vocale Geeno ha una personalità incredibile, con una voce
particolare, sofferta, al servizio di testi spesso visionari,
ossessivi, ma sempre melodici.
TECNICA
Il livello di produzione della band è
molto alto. Spiccano le notevoli, raffinate scelte stilistiche del
bravissimo chitarrista e il gran groove del basso.
LOOK E
CARISMA
Il look… non c’è. Ogni membro ha un suo stile personale, che rispecchia la propria personalità.
In questo tipo di progetto, però, la sensazione non è affatto spiacevole, anzi, paradossalmente, è parsa una scelta coerente.
ATTITUDINE E SHOW
Un autentico viaggio nella produzione musicale di Geeno, ambientata in un mondo elettronico dalle mille sfaccettature e guidato da un frontman decisamente fuori dal comune.
Un concerto non facile e niente affatto
banale.
CONCLUSIONI
Geeno & the Generator purtroppo non riescono a ottenere i voti per superare il turno: grazie per il concerto e alla prossima edizione!
Emergenza è in collaborazione con Marshall, Mapex, Ufip e iMusician Digital.
Vi aspettiamo per le semifinali il 19 e 20 Aprile!