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Terza e ultima eliminatoria Emergenza Festival Genova

Si conclude la prima fase delle selezioni genovesi del Festival per band emergenti più grande del mondo.



Il primo turno delle selezoni di Emergenza Festival volge al termine. L'ultima eliminatoria a La Claque di Genova, 6 band sul palco.

Ecco com'è andata:


FEAR THE BEARDS


PREMESSA

I Fear The Beards si presentano con voce+chitarra, basso, chitarra e batteria. Le coordinate musicali sono hard rock/stoner con influenze alt-rock.

SCRITTURA E ARRANGIAMENTO

Bel songwriting, in stile, ma personale, che ricorda un po’ il mondo indie-grunge degli anni ‘90. I brani funzionano, con chitarre protagoniste e una profusione di riff blues melodici.

La particolarità, singolare nel genere, è il cantato in italiano, arricchito da testi incisivi e ritornelli d'impatto ed efficaci.

TECNICA

Il sound è molto equilibrato, potente, ma controllato e dinamico, segno di padronanza degli strumenti e molta attenzione alle partiture e all'esecuzione.

LOOK E CARISMA

Look aggressivo e perfetto, con una decisa estetica alla ZZ Top, barbe (e nome) compresi!

ATTITUDINE E SHOW

Seri, concentrati e professionali nell'approccio al palco. Da migliorare l’interazione col pubblico e l’interplay, ma la performance musicale è di tutto rispetto.


CONCLUSIONI

Sono i primi classificati della serata. Il pubblico ha apprezzato particolarmente, garantendogli il passaggio diretto in semifinale e il premio Emergenza Road Tour. Un inizio col botto.

THE BASEMENT BAND


PREMESSA


Quartetto blues rock classico: voce+chitarra, basso, chitarra e batteria.


SCRITTURA E ARRANGIAMENTO

Il blues che incontra il rock. Un classico senza tempo, che i Basement Band adottano con tutta l’anima.

Brani di ottima fattura che racchiudono molte influenze sia american che british, chiaramente devoti a numi tutelari tra cui Bruce Springsteen, Robben Ford e Rolling Stones.

Arrangiamenti curati, atmosfere tipiche blues rock mai banali con inserti di chitarra in stile e un ottimo uso anche dell'armonica.

TECNICA

Ci troviamo di fronte a una band esperta, con un sound caldo e avvolgente. Ognuno fa il suo sporco lavoro a dovere. Bravo il cantante, versatile, dalle varie sfaccettature vocali.

LOOK E CARISMA

Il front man è il vero faro del progetto, grazie a un carisma muscolare e non scontato, ma gli altri non sono certo dei comprimari. Belli da vedere sul palco, in pieno stile rock.

ATTITUDINE E SHOW

Uno show di qualità, eseguito con eleganza, stile e personalità. Band in pieno controllo dell'esibizione, davvero convincente.

CONCLUSIONI

Con una performance del genere il successo di pubblico in sala è assicurato: secondi classificati, con passaggio diretto in semifinale.

ROVINATOS

PREMESSA

I Rovinatos si presentano in sei con voce, due chitarre elettriche, una acustica, basso e batteria. A indicare la strada, il rock italiano degli anni ‘80, con particolare riferimento al primo Vasco Rossi.

SCRITTURA E ARRANGIAMENTO

Ci troviamo di fronte a ballad semplici e lineari, come vuole il genere. Un cantante decisamente protagonista, che propone testi ricercati e sofferti ma paga il debito di una vocalità strascicata a volte davvero troppo simile al signor Rossi, quindi non troppo personale.


TECNICA

Buona tecnica generale e un bel sound, pulito e dinamico.

LOOK E CARISMA

Buona parte della band si presenta indossando una maglietta con il logo della band. L’idea è carina, ma lo stile resta poco omogeneo. Consigliabile un look più “pensato”.


ATTITUDINE E SHOW


Performance lineare, suonata bene e con passione. Peccato per la poca attenzione a interplay e coinvolgimento del pubblico, ma in questa occasione non sembra essere un problema.

I Rovinatos e le loro canzoni sono infatti apprezzati dai presenti in sala, che si godono il viaggio musicale proposto con estrema attenzione e curiosità.

CONCLUSIONI

Si classificano terzi: anche per loro accesso diretto in semifinale.

SKRAPATCH


PREMESSA
Power trio punk rock, sono delle vecchie conoscenze: due anni fa sono arrivati in semifinale.

SCRITTURA E ARRANGIAMENTO

La proposta musicale si muove su coordinate punk rock californiano (Green Day/Blink 182), e offre brani variegati che alternano power ballad e pezzi martellanti, come si addice a questo genere.

I riferimenti musicali sono molto forti e si notano nel songwriting, anche se non manca una certa creatività.

TECNICA

Buona la tecnica di base, coerente con la proposta: tutto è suonato adeguatamente e con la giusta dose di energia ed intensità.

LOOK E CARISMA

Niente da dire: si presentano vestiti street rock in chiave punk, scegliendo il giusto look per il genere proposto. Il chitarrista si distingue per una pregevole maglietta dei Def Leppard e i capelli rosso-shocking.

ATTITUDINE E SHOW

Gli Skrapatch sono un concentrato di energia e potenza, un continuo martellare di chitarra, basso e batteria.

Aggrediscono fin da subito il palco fino all'ultimo secondo di concerto, muovendosi benissimo grazie soprattutto all’attitudine del chitarrista, davvero trascinante.

Cercano costantemente l'interazione con il pubblico in sala, compreso l’inevitabile pogo.

Un classico esempio di “gettare il cuore sul palco”: performance sempre di gran livello per passione e intensità.


CONCLUSIONI


Davvero un piacere ritrovarli con noi! Gli Skrapatch sono una band appassionata, fatta di belle persone anche off stage. Purtroppo non hanno i voti per passare il turno, ma li aspettiamo alla prossima edizione!

MR WANT


PREMESSA

I Mr Want sono una tribute band a Elisa composta da sei musicisti: voce, due chitarre, tastiere, basso e batteria.


SCRITTURA E ARRANGIAMENTO

La scrittura non è valutabile, visto che suonano cover. Anche per quanto riguarda il riarrangiamento dei brani non c’è molto da aggiungere: sono abbastanza fedeli agli originali, forse con un pizzico di piglio rock in più.

TECNICA

I Mr Want sono ottimi strumentisti e il sound generale è veramente di alto livello. Le parti strumentali sono studiate a dovere e riprodotte con grande perizia e dinamica. Nota di merito al bassista, semplicemente perfetto per suono, groove, precisione e padronanza dello strumento.

LOOK E CARISMA

La backline è in nero, la front line in bianco, la cantante indossa un bel vestito floreale. Un look pop molto studiato e coerente con il tipo di proposta. Eleganti.

ATTITUDINE E SHOW

Un concerto soprattutto da ascoltare, con un scelta di brani azzeccata (da Labyrinth a Broken, da Luce a Together), che fa cantare quasi tutti i presenti.

Per quanto riguarda la voce, la cantante si cimenta in una performance lineare e pulita, che si discosta dalla mera imitazione. Apprezzabile, ma il modello di riferimento è (ovviamente) altra cosa.

CONCLUSIONI

Purtroppo i Mr Want non ottengono i voti per passare il turno. Grazie per aver partecipato a Emergenza!


HILLDALE SHOCK

PREMESSA

Formazione hard rock/metal molto NWOBHM, che si presenta in formazione classica, voce, chitarra, basso e batteria.

SCRITTURA E ARRANGIAMENTO

La proposta musicale è fortemente legata ai generi di riferimento, con ritmiche serrate di basso e batteria, riff e soli di chitarra che la fanno da padrone, melodie vocali molto incisive e ritornelli “epici” e prepotenti.

TECNICA

La tecnica generale è sufficiente, ma c’è molto da lavorare dal punto di vista dell'amalgama del sound e dell'intensità, soprattutto per quanto riguarda la sezione ritmica.

Si consiglia di lavorare su questo aspetto per dare maggior peso ai brani, in un genere in cui la compattezza e il groove sono fondamentali.

LOOK E CARISMA


Stile semplice e decisamente rock, con qualche richiamo “biker” del cantante e una perfetta coerenza col genere scelto.


ATTITUDINE E SHOW

Grande entusiasmo e attitudine, grazie a un approccio deciso, convinto e personale. Ottimo il livello di interplay, il movimento sul palco e l’interazione con il pubblico de La Claque.

CONCLUSIONI

Il pubblico premia una performance onesta e piacevole, portando gli Hilldale Shock a un ripescaggio che li spedisce in semifinale!


Chiudono la serata, ospiti fuori concorso e vincitori della loro eliminatoria a Livorno, i Guys In Jeopardy.

Emergenza è in collaborazione con Marshall, Mapex, Ufip e iMusician.