Elisa & Margherita Palumbo
E’ tutto pronto per la prima eliminatoria di Emergenza Festival non solo per la città di Milano, ma la prima di tutta Italia. Le premesse sono ottime, un Legend Club sold out e band e solisti di qualunque genere. Ad avere il compito di aprire le danze è una band capitanata da Elisa e Margherita, 2 sorelle di 10 e 14 anni. Portano in scena tutta la freschezza e la spensieratezza dei loro anni. Si cimentano oltre che nel bel canto anche in coreografie e sono piuttosto brave nel contatto con il pubblico. La band segue a ruota, qualche prova in più toglierebbe quei piccoli errori che potrebbero rendere il live tecnicamente perfetto. Molto intelligente l’idea di dare un filo conduttore alla scelta dei brani così da creare un percorso che descrive la crescita di un individuo. Un valore aggiunto può di sicuro essere l'introduzione delle armonizzazioni vista la presenza di 2 voci.
FREESASS
Ci tuffiamo a piè pari nel turbolento mondo del punk di inizio millennio con un quartetto batteria basso e 2 chitarre di cui 1 alla voce principale. Sono giovani, presi bene e con tanta voglia di divertirsi. Ben studiato l’outfit con cui hanno subito un bel colpo d’occhio. Il concerto è ben studiato, fanno battere le mani al pubblico, coprono bene gli spazi del palco. Musicisti precisi con una voce tipica del loro genere. Potrebbero lavorare di più sull’amalgama e sciogliersi di più avendo un contatto visivo con il pubblico e una presenza scenica più esplosiva.
Brandes
Terza band della serata, l'entusiasmo e l'adrenalina non accennano a scendere e quando i Brandes salgono sul palco è evidente che il pubblico li ama. Sono tutti sotto al palco ad incitare la band e a rendere l'atmosfera degna dei grandi concerti. Alcuni di loro li abbiamo già visti sui nostri palchi insieme ad altre formazioni nelle stagioni precedenti. Sanno quello che vogliono e come ottenerlo. Ci sono delle ottime basi musicali sulle quali partire. Certo il gruppo ha ancora un infinito margine di crescita, ma già è evidente che la strada intrapresa sia quella buona. Il cantante ha ottime potenzialità seppur la voce sembri ancora da dover essere educata in alcuni punti. E' un live fatto bene anche se anche l'occhio vuole la sua parte, quindi maggior attenzione al look con il quale si sale sul palco ;-)
Mi.Stress
Abbiamo superato la metà della prima eliminatoria di Milano, quando in un Legend sold out salgono sul palco i Mi.Stress, progetto decisamente interessante. Sono un'ottima commistione di generi, dove il cantato si mescola al rappato (stile che per quanto ci riguarda calza meglio sulla personalità del frontman e lo apprezziamo molto anche in veste di tastierista) anche se ci vuole ancora un po' di lavoro perché il progetto possa trovare ancora una sua vera identità, una nota distintiva che li renda riconoscibili. Anche loro sono forti di un bellissimo pubblico numeroso e caldo che sanno gestire con molta maestria.
Nonsonoio
Il quinto progetto della serata è formato da un cantautore con band di cui innanzitutto ci piace l’attitudine. Hanno brani in italiano collocabili nell'ormai grande genere mainstream dell'indie e quindi un prodotto che di sicuro può fare gola al mercato nostrano. Sembra messo tutto al punto giusto, il look, il sound compatto, l’interplay di chi si sente che sa suonare. E' tutto arrangiato da musicisti tecnicamente molto bravi, hanno studiato arrangiamenti piuttosto raffinati e sono forti di un'ottima sezione ritmica e chitarra di ottimo gusto. Di cosa sentiamo il bisogno allora? di un guizzo, di quel quid in più che ci incolli le orecchie al palco per tutta la durata del concerto.
Random
E' arrivato il momento dell'ultimo artista della serata. Lui è un solista che porta sul palco del Legend la sua musica crossover grazie all'ausilio di basi in gran parte suonate da lui. E' un personaggio particolare, (semi)dreads lunghi fino in vita e un'agitazione nel salire sul palco decisamente palpabile, da renderlo quasi improbabile. Inaspettatamente, una volta in scena, queste caratteristiche lo rendono una calamita naturale per il pubblico in sala che, complice anche un bicchiere in più e caldi ormai dalla fine della serata, lo amano e lo acclamano. Tecnicamente ci sono diversi aspetti su cui lavorare, in alcuni momenti la parte vocale è un po' insicura, ma in uno show legato per lo più al pubblico in sala, diventa quasi un punto che passa in secondo piano.
Abbiamo inaugurato la stagione nel migliore dei modi! Ottimi progetti musicali davanti ad un pubblico caldo dall'inizio alla fine!
Emergenza Music Contest in collaborazione con Marshall e Ufip