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Prima serata eliminatoria di Emergenza Music Contest Selezioni Veneziane

Emergenza Music Contest inaugura le selezioni 2018 anche al Novak di Scorzè, con sette band sul palco. Le recensioni della serata.



Le selezioni di Emergenza Festival arrivano anche a Venezia. Il club dei concerti è il NOVAK di Scorzè, club perfetto per fare musica e dal sapore decisamente underground. Tutto è pronto, l'atmosfera è carica, sette band sul palco. 

Vincitori di serata i SURIKATE, che potranno partecipare ad una tappa dell'EMERGENZA ROAD TOUR, seguiti in semifinale anche da The Quest ed Esche Vive.

Ecco com'è andata!


THE QUEST


La band ha un nome impegnativo, che fa pensare a una sfida, una tenzone senza sconti. Ci piace.

Sono in quattro, voce più chitarra ritmica, basso, chitarra solista e batteria.

Una proposta dal taglio rock, con radici indie e un occhio di riguardo al grunge.

A loro è affidato il compito di scaldare la serata, e ci riescono alla grande, grazie a un frontman dalla voce graffiante e con tanta personalità.

Molto interessante la proposta, grazie alle ottime idee in fase compositiva, ma nonostante l'impatto sonoro convincente consigliamo di fare più attenzione alle scelte ritmiche, rendendo più interessanti gli incastri basso/batteria. Qualche sbavatura c'è anche nell'esecuzione, con alcuni momenti in cui la concentrazione sembra calare, quindi lavorare su questo aspetto per alzare l'asticella.

Al di là di questo, concerto godibile e potente, che li porta a un meritato secondo posto: conquistano la semifinale.



Si presentano in trio: voce più chitarra ritmica, chitarra e batteria. Si fanno notare per le atmosfere cupe, caratterizzate dal timbro caldo e baritonale del cantante.

Le melodie vivono di un'attitudine a cavallo tra il cantautorato e la new wave italiana, con testi introspettivi, mentre gli arrangiamenti risentono di una forte influenza alt rock, con chitarre distorte e ritmiche sempre molto variegate, suonate da un batterista che abbiamo poi scoperto essere un chitarrista prestato con successo alla sezione ritmica.

La scelta di rinunciare al basso, però, toglie qualcosa all'amalgama generale del sound, ma il concerto è molto intenso ed emotivo. 

Niente accesso diretto in semifnale, sono in attesa dei ripescaggi.



Le domande sul nome si sprecano... inevitabilmente!

I ragazzi si presentano con voce, chitarra, batteria e contrabbasso. Il look e le influenze principali sono rockabilly, ma inseriscono nella loro proposta molte sfaccettature differenti, pescando dal folk, dallo swing, dal twist e dal rock'n'roll classico.

Originali, con buone capacità di scrittura e arrangiamento e un ottimo livello tecnico. Una band che ci ha colpito favorevolmente, in particolare per il groove del contrabbassista e per il tocco ed il sound del chitarrista.

Riescono a coinvolgere e trascinare il pubblico grazie a un grande impatto scenico e a un cantante davvero convincente, non solo vocalmente ma anche per le sua attitudine da frontman.

Non hanno l'accesso diretto in semifinale, sono in lista per i ripescaggi.



Formazione classica con voce, due chitarre, basso e batteria, i Mens Rea sono una band stilosa, devota al pop, con brani cantati in italiano. Il gruppo ha un ottimo sound che alterna momenti rock a una passione evidente per il funky.

Sugli scudi la voce, ritmata, metricamente sempre sul pezzo, e il bravissimo batterista, dotato di gran tocco, tecnica ed espressione.

Le ottime idee in fase di scrittura ci spingono a consigliargli una maggior attenzione agli arrangiamenti e all'esecuzione: abbiamo sentito qualche sbavatura di troppo. Lavorateci su, ragazzi, le potenzialità non mancano. 

Anche in Mens Rea non hanno avuto l'accesso alle semifinali, in bocca al lupo per i ripescaggi!

SURIKATE


Un power trio decisamente alternative, che guarda all'underground, in particolare a generi come l'hardcore e il grunge. Il loro stile, sporco quanto basta, si caratterizza per lunghi passaggi strumentali, molto potenti, e per una voce graffiante ed efficace, con momenti che ci hanno ricordato, fatte le debite proporzioni, l'approccio vocale dei Rage Against The Machine.

La chitarra è violenta e distorta, basso e batteria sono instancabili nel macinare ritmi, con tanti stacchi e cambi molto tecnici.

Il loro concerto è davvero intenso, sanguigno, vissuto: sul palco danno tutto.

Si nota un'attitudine appassionata, perfezionista, con una grande voglia di proporsi sempre al meglio. Conquistano il pubblico del Novak e portano a casa la vittoria!



Crew rap, 4 mc e un beatmaker. Le "Esche vive" sono un progetto che fonda le sue radici nel mondo hip hop, in chiave “boom bap”.

Colpisce l'ottima produzione delle basi musicali, sulle quali i 4 mc capitanati da Giancarlo (Junky) si esibiscono in modo davvero convincente, mostrando un'ottima presenza scenica e un atteggiamento da professionisti.

Ognuno ha il suo spazio, senza accavallarsi, nonostante i fiumi di parole che vengono riversate sul pubblico. I brani dal punto di vista della scrittura e dell'arrangiamento sono ben studiati, il flow è efficace.

Le Esche Vive ci parlano delle loro inquietudini, di storie di vita, di contesti sociali e culturali raccontati senza filtri, con un linguaggio diretto. Ci mettono la faccia, senza paura di dire la propria, con grande sincerità. Essere credibili, del resto, in questo genere è importantissimo, e loro lo sono, senza alcun dubbio.

Un progetto che ci piace molto, e non siamo i soli a pensarlo: anche il pubblico del Novak è d'accordo con noi e li premia con il terzo posto, mandandoli in semifinale.



La serata al Novak si chiude con i Trevis, una rock band costruita intorno a una voce potente, espressiva, di stampo pop ma nello stesso tempo molto adatta alla proposta del gruppo.

La proposta è trascinante, con brani ritmati e "power", ma si fanno notare anche per le rock ballad, arrangiate con gusto e varietà. Tecnicamente colpisce la sezione rimica e la cura del sound, caldo, bello e preciso.

Sono molto professionali e attenti, ma secondo noi potrebbero sperimentare e osare di più, cercando di trovare un percorso musicale più innovativo e personale. Considerando le loro ottime doti tecniche, i risultati potrebbero essere davvero interessanti.


Prossimo appuntamento al Novak, il 9 marzo per la seconda eliminatoria.

Emergenza Music Contest è in collaborazione con Marshall Records.