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Le recensioni delle seconda eliminatoria Emergenza Music Contest @Afterlife (PG)

la seconda serata e la seconda conferma del livello di musica e pubblico di una delle sedi piu' belle di Emergenza Festival



Afterlife di Perugia, uno de club pi' cool, attrezzato, ambito di tutta l' Italia, un club che lavora da sempre ad altissimo livello tecnico/umano e sicuramente il posto giusto dal quale ripartire per il rinnovato Emergenza Music Contest.

Da quest' anno il musicista o la band che vincere' le selezioni di Emergenza @Afterlife suonera’ a Roma, ORION il Club, per la Finale Nazionale e chi vincera' la sede capitolina suonera' in Germania @Taubertal Festival 2018 come Finalista Internazionale e all' Alcatraz di Milano come ospite di serata.

La seconda serata eliminatoria ha visto 7 progetti musicali alternarsi sul palco, livello alto cosi’ come la prima delle serate eliminatorie, tutti i musicisti con il proprio stile ma tutti con la capacita' di generare musica e inchiodare lo splendido pubblico sotto il palco.

Ecco le Reviews dei Musicisti ai quali va il nostro piu' sentito grazie per avere messo in piedi una serata di spessore, musica e divertimento.




Inizio di serata col botto vero e proprio, formazione giovane, convinti, preparati, emozionali ed emozionati, originali, attuali.

Elettronica schiettissima a supporto e servizio dell’ irrompente personalità della cantante, appena diciannovenne, che tira fuori un’esibizione degna dello “slim shady” più in forma della storia, armonie e strutture melodiche molto interessanti.

A volte e’ difficile parlare di una band o di un concerto quando non ci sono troppe cose da dire se non in positivo, tutto quello che accade durante il concerto dei Melancholia e’ semplicemente bello, musicale, musicalmente vero.

Il talento dei Melancholia e' palese cosi' come il loro concerto e' gia' di ottimo livello,  le scritture ossia le idee musicali molto bene, gli arrangiamenti ossia le dinamica cosi' come la scelta dei suoni e lo show in generale  sicuramente migliorabili, parlare di migliorie non significa trovare un difetto ma semplicemente pensare di alzare il valore gia' alto di un progetto che puo' ambire a molto piu' di un passaggio in semifinale.


Grande esordio.


Marighela;

Si presenta sul palco orfana dei suoi compagni di avventura, ma da subito si capisce che Marighela (no signori, non è un nome d’arte, ma il suo di battesimo) non ha bisogno di tanti fronzoli a supporto perché il suo è un progetto solista estremamente valido e basato su di un’ottima cultura musicale.

Un cross over reale, figlio di esperienze e stili musicali di taglio internazionale, elettronica, dub, GlitchHop, roots e quanto altro, tanta Britannia incluso un leggero tocco di punk mood.

Il primo brano è da brividi, ricordando nella veste la meravigliosa leggerezza di Imogen Heap. 

Applausi ad un’artista di un’eleganza e di un’energia tale da riempire il palco da sola, splendidi i testi (altro che censure quelle riguardano altri argomenti) e brava davvero dal primo all’ ultimo secondo del suo show.

Anche in questo caso e come sempre ci sono tanti dettagli su cui migliorare nel senso aumentare la valenza musicale, gia' alta lo ripetiamo ma come si suol dire al bene non c'e' mai fine.

Testi impegnati ma intelligenti e figli di un sentimento vissuto in modo reale, critico ma positivo, belli.


Rooftops

Alla prima esperienza in Emergenza Contest, band giovanissima forse ancora non tanto esperta ma gia' con uno show vero e ben fatto, gia' con un attitudine ed un potenziale assoluto e concreto.

Hanno il mondo che li aspetta e li acclama e per questo sentono e soffrono inizialmente una minima pressione emotiva, tutto molto normale vista la grande aspettativa e il grande pubblico creato appunto.

I Rooftop ci mettono poco a scaldarsi ingranare la quinta e fare un concerto che alla fine fa esplodere il pubblico in sala.

Il cantante dimostra carisma e maturità artistica con la band che tiene la linea, bellissima voce e ottime strutture armoniche cosi' come i testi che stanno molto bene sullo stile pop/rock/folk.

Anche in questo caso come uno’ nel caso di tutti gli artisti di serata, essere ad un ottimo livello non significa non pensare ad un crescita che nel caso di talento confermato passa attraverso le ore di sala prove, analisi del lavoro, un pizzico di intensita’ e amore per il progetto, dettagli che come detto fanno la differenza.

Hanno un pubblico che li segue ed e’ bello folto e questa e' un valore da gestire e coccolare perche' queste sono le premesse vere per togliersi grandi soddisfazioni.

Stravincono l’eliminatoria e si guadagnano una bella occasione di suonare in un altra sede del Festival a propria scelta, Roma consigliata.

Super esordio, primi e in semifinale.


Giovanissimi, appena sotto i 20 anni di media, si presentano senza nessuna remora sul palco, divorandoselo non curanti del resto del mondo. 

Solidi, con una bellissima sezione ritmica, presentano un discreto concerto indie rock finalmente con qualcosa di più originale del solito copiaticcio di band locali che ormai hanno raggiunto l’apice della carriera, questo e’ un aspetto molto importante che spesso impedisce ad ottime band di affacciarsi alla musica che conta, ossia serve personalità’ e autenticità’, con loro su questo piano siamo del tutto ok.

Da rivedere assolutamente, con un buon lavoro di gavetta e sudore riusciranno ancora più a maturare e a tirar fuori la completa identità del collettivo.

Powr Funk, Rock, Groove, energia Musicale e che salto in avanti ragazzi........

I Known Physics sono alla seconda partecipazione al contest si presentano prontissimi, concentrati, migliori e sicuramente migliorati, sembrano abbiano fatto tesoro della prima esperienza sul palco dell' Afterlife con Emergenza e adesso sono qua a raccogliere i frutti di una evidente crescita e del ottimo livello raggiunto.

Bravi, ottimo show, musicalmente solidissimi, ottimo il sound e l' esecuzione, lo stile e' variopinto, figlio di ascolti vari e differenziati, modernità' assoluta con uno sguardo alla scuola anni 90 che rimane una delle migliori di tutte le epoche del rock and roll e dintorni, dintorni ampissimi ovviamente.

Tecnicamente e musicalmente SI con tanti minuscoli dettagli su cui discutere e migliorare, dettagli che al solito se individuati fanno la differenza nell immediato e nel futuro prossimo, calma, attitudine e avanti cosi, bentornati, bentrovati e di nuovo congratulazioni.

Poco da dire, cappello.


Band compatta e cazzuta, idee chiare, metodo e tenuta di palco, da capire meglio, visto un solo ascolto live, il potenziale della musica proposta nel senso di collocazione possibile nel mercato discografico ammesso che interessi parlare di questo, a noi interessa.

Il cantante risulta pacatissimo nei modi, nel parlare quasi clericale ma poi si accendono gli ampli e ciao….rock and roll e fatto bene, bello ascoltare e vedere, tanta vecchia scuola negli arrangiamenti, palese il fatto che sono amanti dello stile e lo ascoltano in modo da creare appartenenza e credibilità’….sono quello che suonano e fine del discorso anzi no, quello che suonano lo suonano da Dio.

Difficile mettere su scritto un live di questo tipo, zero pecche, tanta roba e tanto concerto, queste parole pero' sono facilmente fraintendibili ergo, anche in questo caso, calma, siamo solo all' inizio e ancora tutto da dimostrare.....che bell' inizio pero'.

Bravi.

Degnissima conclusione di una grande eliminatoria con un livello altissimo di esecuzione, musica e coinvolgimento.

Si presentano belli compatti sul palco, perfettamente coerenti a livello di look e di sound. 

Forse un po' tesi all’inizio, almeno nelle espressioni del volto, ma il crossover prog/metal cantato in italiano è potentissimo. 

La tecnica c’è, si vede e si sente, e nell’insieme la band è in grado di generare un muro di suono non indifferente, un valore aggiunto che e' sbagliato non sottolineare è dato dal carisma e la forte personalità' del cantante.

Non sentono cristi ne croci, parte il concerto e il pubblico in sala si inchioda sotto il palco, 25 minuti di show vero manche in questo caso le belle parole non devono disorientare da un fattore determinante per la reale crescita di una band, amore, attitudine, umiltà', ogni tanto e' necessario fare il tagliando di questi fattori.




In generale i voti della serata sono stati molto alti, il pubblico Giuria ha fatto la propria parte e visti i risultati non e’ da escludere che tutte le band che hanno suonato questa sera abbiano il passaggio alla semifinale, oltre a chi lo ha gia’ consolidato piazzandosi nei primi tre posti (pari merito inclusi).


Emergenza Music Contest si svolge in collaborazione con MARSHALL RECORDS