Il Traffic e' sicuramente uno dei Club piu' cool, indie, open e appetito dslla scena Musicale Romana e non solo, sicuramente il posto giusto dal quale ripartire per il rinnovato Emergenza Music Contest.
Da quest' anno Roma sara' Finale Nazionale e il musicista o la band che vincera' le selezioni della sede capitolina suonera' in Germania @Taubertal Festival 2018 come Finalista Internazionale e all' Alcatraz di Milano come ospite di serata.
La prima serata eliminatoria ha visto 5 progetti musicali alternarsi sul palco, livello molto alto in generale, tutti i musicisti con il proprio stile e tutti con la capacita' di generare musica, inchiodare lo splendido pubblico sotto il palco dalla prima all' ultima nota.
Quello che ha veramente sorpreso chi vi sta scrivendo e' stata la passione e la capacita' da parte del Pubblico presente di immedesimarsi nel ruolo di Giuria, chapeau!!!
Ecco le Reviews dei Musicisti ai quali va il nostro piu' sentito grazie per avere messo in piedi una serata di spessore, amore e musica.
Trio con matrice Pop/Prog old school con tanta modernita' generazionale ma sopratutto tanta preparazione musicale, armonica, tecnica.
Il cantante sfodera un falsetto invidiabile e in generale una bellissima voce, doti vocali in generale sono rilevanti ma anche la scrittura.
Pur essendo molto giovani i Tris and Love dimostrano una preparazione tecnica al di sopra della media.
Il repertorio proposto è spesso sviluppato su tempi dispari. Innegabile il richiamo a "impressioni di Settembre" sul brano di apertura.
Il loro virtuosismo non è mai stucchevole e sempre al servizio della canzone.
"Filosofia", l'ultimo brano proposto, parte con una batteria "quadrata". Volge verso una parte centrale molto anni 80, in cui si possono scorgere echi decisamente BLONDIE.
L'organista-tastierista non fa mai sentire la mancanza del basso nei brani.
Senza esagerare, il Trio con Amore suona e ama la musica con capacita' sorpendente, fanno breccia sul pubblico che purtroppo e' ancora poco in sala ma solo perche' siamo a inizio serata.
Difficile capire dove migliorare un progetto simile, come detto e ridetto livello altissimo su tutti gli aspetti, va solo capito cosa i ragazzi vogliono ottenere dalla propria musica e da li lavorare su un progetto destinato a fare grandi cose.
Bravi davvero.
Attitudine Stoner/Rock/Bues/Indie. Suoni saturi, overdrive, groove, melodia, pacca e impatto qualitativo e quantitativo.
IL concerto e' vissuto ed eseguito con molta naturalezza, sono padroni del palco la suonano e se la suonano cosa che piace e che fa arrivare emotivamente il concerto al pubblico che e' gia' bello numeroso in sala.
Si alternano le song che nel loro insieme prendono spunto da tanti stili e momenti musicali diversi ma quello che conta e' il grip che gli Oopart generano in sala tra la gente, hanno un alchimia che rende il loro concerto un concerto vero, belli a vedersi, padroni, in piedi e a testa alta, innamorati del proprio sound che puo' comunque e deve essere migliorato come la scrittura/arrangiamento delle song, tutti sul pezzo e preparati sia tecnicamente che musicalmente.
A Fine concerto il pubblico Giuria parla chiaro, chi e' in sala e' a favore degli Oopart che hanno volano in semifinale su plebiscito.
Come detto e vale per tutti gli artisti che hanno suonato, anche sugli Oopart poco da dire, super concerto, ben suonato e molto piacevole, di asticelle da alzare ce ne sono ma parliamo di dettagli, quei dettagli che fanno la differenza e che arrivano con il semplice lavoro, intensita', voglia di andare oltre al consolidato, ci sara' sicuramente modo di lavorare su questo e dal nostro punto di vista massima collaborazione per approfondire il tutto.
Grande Esordio.
Trio preparatissimo, matrice Old School con tante varianti inclusa una bella e piacevole componente ironica.
Potenza, dinamica, tecnica, suonano tutto al metronomo e non sbagliano un colpo, presenza forte sul palco e apparentemente distaccati ma in realta' innamoratissimi del proprio progetto e come biasimarli.
Grande Drumming, Basso super tight e con sound, Voce e chitarra tecnicamente di livello e con le idee molto chiare.
Partono con un sampler che ironizza sulla loro partecipazione al festival.
Sul palco accompagnano i titoli delle canzoni, incitamenti e frasi varie con cartelloni esposti in stile Bob Dylan nel videoclip di "Subterranean Homesick Blues".
Personalità da vendere. Post Rock, a volte Punk, a volte puramente Metal con cantati spesso sincopati. "la vita è troppo breve", poi "corto circuito isterico", a seguire l'esilarante "W.T.R." (si rivela essere Walker Texas Ranger). I testi non sono mai banali, stupendo esempio di crossover post rock e punk nel brano di chiusura "Resisto".
Anche in questo caso poco da dire su una recensione, una domanda unica ma unica e' sulla valenza commerciale della band ammesso che sia una domanda da porsi, dettagli su cui lavorare? tanti! parliamone:).
Gran concerto, in semifinale e avanti cosi'!!!
Eta' media 17/18 anni, cerregeteci se sbagliamo :).
Fottutissimo Rock and Roll, Grunge, X Over, una sintesi di attitudine millenniale o quasi ma al tempo stesso una maturita' incredibile e un apprroccio al live di grande energia si ma anche di bella consapevolezza e gestione dei tempi.
La sezione ritmica suda sette camicie. Il terzo e ultimo brano originale proposto, sulla scia di quelli precedenti, sembra un pezzo uscito dall'album "mantra" dei Ritmo Tribale, l'ultimo con Edda alla voce.
Le ultime due sono cover dei RATM, ovvero "Take The Power Back" e "Killing in The Name".
E' palese che non hanno ore di esperienza sul palco ed e' altrettanto palese che i TLHG hanno un talento puro e cristallino, parliamoci chiaro, piccole pecche e imprecisioni ok ma anche sticaxxi, belli, giovani, cazzuti, promettenti, gia' concreti, di spunti su cui dialogare sul come alzare l 'asticella ce ne sono ma calma sangue freddo, godetevi questo concerto e da subito entrate nel mood di lavorare sul prossimo ad Aprile.
Potenza, Telento, Musica e attitudine Live assoluta, bravi.
Filippo Rallo, in arte solista o solitarista, puro, emotivo, tanta roba.
La sala sembra li per lui da sempre, trattandolo come un idolo delle folle.
Carisma indubbio. La Romanità è qualcosa che è fortemente tangibile sia nelle liriche, sia nell'interpretazione.
Voce, chitarra e, solo ogni tanto, un piccolo pedalino loop per far muovere la gente.
La sua "offerta" è forse la più mainstream del lotto, innamorata e basata sui testi, sociale, romantico, attuale ma sopratutto incredibilmente vero e reale, va diritto al sodo, e' emozionato ed emozionante, arriva alla gente e la gente ricambia.
La sua "offerta" è forse la più mainstream del lotto, innamorata e basata sui testi, sociale, romantico, attuale ma sopratutto incredibilmente vero e reale, va diritto al sodo, e' emozionato ed emozionante, arriva alla gente e la gente ricambia.
Senza esagerare nei paragoni Filora ricorda un pò Zero Assoluto, a volte il più scanzonato Rino Gaetano, scuola Folk Blues alla chitarra con voci che toccano il Rap.
Tante cose da migliorare ma con un'attenta produzione, sana pazienza, maggior intensita' nel lavoro potrebbe essere un artista da major.
Vincitore assoluto di serata, lo rivederemo in semifinale e come vincitore suonera' (premio aggiuntivo) come ospite di serata sul bellissimo palco all' Afterlife di Perugia il 18 Febbraio 2018, fans, amici, sostenitori siete avvisati.
Emergenza Music Contest e' in collaborazione con MARSHALL RECORDS.