CERCA TRA LE BAND
WORLD
RECENSIONI
Home  >  ARCHIVIO Concerti  >  Archivio concerti nel mondo  >  Recensioni
RECENSIONI

Chiudono le eliminatorie di Emergenza Festival a Genova

Terza ed ultima serata ligure del contest internazionale per la stagione 2017



ALCHIMIA

Iniziamo la terza e ultima eliminatoria di Emergenza Festival per la città di Genova con gli Alchimia, band pop rock dalle sfumature punk di La Spezia. Il quartetto formato da batterista, bassista e chitarristi elettrici di cui uno alla voce principale, ha un progetto molto solido con un sound d’insieme di grande impatto. Hanno una buona autorialità, i brani in lingua italiana sono ben scritti con ottimi ritornelli cantabili. Il live è ben gestito, il frontman spiega la nascita dei brani e la presenza scenica è molto naturale, hanno un buon contatto con il pubblico e anche il look è ben studiato. Un bel concerto con cui iniziare questa serata!

FALSO ALLARME

E’ ora il momento della seconda band in gara della serata. I Falso Allarme presentano un repertorio di brani originali in lingua italiana di stampo rock. Sono formati da batteria, basso, chitarra elettrica e voce principale e i musicisti sono tutti tecnicamente ben preparati, anche gli arrangiamenti seppure semplici funzionano perfettamente. Il cantante, con ottimo timbro e interpretazione, deve far attenzione a non essere eccedente nelle parti in cui spinge di più. La band può ancora studiare un look per avere un buon colpo d’occhio sul palco e migliorare la presenza scenica. Il frontman è bravo a presentare i brani e i tempi del live tra un brano e l’altro sono ben gestiti, ma manca il contatto con il pubblico. 

SKRAPATCH

Loro sono un trio batteria, basso, chitarra elettrica e voci. Hanno già partecipato lo scorso anno e per questa stagione tornano sul palco con i loro brani, alcuni in inglese altri in italiano. Il loro stile è tipicamente quello del genere punk, con ritmi incalzanti nel ritornello e chitarre distorte. Ci aspettavamo più energia da una band del genere, soprattuto per quello che riguarda la presenza scenica. Live di questo tipo devono essere saltati e sudati, anche da parte del pubblico. Belle quindi le idee, buona la capacità compositiva, ma la band la conosciamo e sappiamo che avrebbe potuto dare molto di più ;-)

METROPONY

Sul palco ora ci sono i Metropony, un trio batteria, basso e chitarra elettrica alla voce principale. Un repertorio originale in lingua italiana di grande intensità con arrangiamenti ben studiati che sfruttano al meglio le potenzialità dei loro strumenti. Un sezione ritmica solidissima, con una batterista degna di nota e ottima la scelta dei suoni. Il cantante non ha paura a relazionarsi con il pubblico, anzi risulta anche simpatico e accattivante. Possono sfruttare meglio la presenza scenica per poter coinvolgere al meglio i presenti nella sala de La Claque, ma il concerto risulta essere musicalmente molto piacevole.

PLATITUDE

Senza nemmeno accorgercene siamo arrivati all’ultima band non solo della serata, ma delle eliminatorie di Genova. Gli ultimi a chiudere sono i Platitude una band che già appena saliti sul palco dimostrano di avere le idee chiarissime sul loro stile, su cosa fare e come farlo. Hanno un progetto solido, grande capacità autoriale, ottime dinamiche che danno tantissima espressività al loro concerto e una presenza scenica molto naturale aiutata anche da uno splendido pubblico numeroso ed affezionato accacato sotto al palco. I brani sono attuali, un cantautorato italiano raffinato con arrangiamenti ben studiati formati a da batteria, basso, chitarra elettrica tastiere e una voce principale che dove serve rafforza il sound con una seconda chitarra elettrica o con un’acustica. Hanno qualche piccola incertezza sul tempo che però non va ad inficiare sulla resa totale del concerto. Bravi, ottimo modo per concludere le eliminatorie liguri!