AL Latte+ di Brescia otto validissime
band in gara per gli ultimi posti in semifinale.
Le recensioni dei
concerti.
NINETYSEVEN
Inizialmente nati come progetto
acustico, i Ninetyseven si presentano a Emergenza Festival in formazione completa: cantante, pianista/cantante, chitarra acustica, batteria.
Buona tecnica e amalgama musicale, nonostante qualche sbavatura, normale in un ensemble di recente formazione.
Uno show costituito da cover di pop italiano e straniero (tra cui splendida versione di "Impressioni di settembre") in cui si è distinto particolarmente il pianista cantante, dotato di grande abilità e in grado di tenere in pugno la band con piglio da direttore d'orchestra.
Ci sono margini di miglioramento, ma la
strada intrapresa è giusta. In attesa di pezzi originali, continuate
così!
ALISON & THE 4-TONES
Power trio (basso,
chitarra e batteria) a sostenere la personalissima voce di Alison, siamo davanti a un progetto che si muove in un ambiente musicale di cover pop-rock
italiane e straniere.
E' una band di
grande esperienza, musicisti navigati che sanno bene cosa fare: sono
compatti e caldi nell'esecuzione, c'è un ottimo suono generale,
molto controllato.
Alison, con una voce sempre a
fuoco e intonata, tiene splendidamente il palco.
Siamo davvero curiosi di ascoltare le
loro produzioni originali in semifinale!
SFERICA
Gli
Sferica, quintetto composto da voce, basso, chitarra, tastiere e
batteria, propongono un progetto pop rock molto ben strutturato.
Grande capacità di songwriting, arrangiamento dei pezzi e ricerca sonora: si sente la presenza di una produzione importante.
I testi in italiano sono ben
interpretati da un cantante dotato di voce potente e personalità da
vendere, supportato da musicisti assai capaci. Tengono il palco alla
grande, offrendo al pubblico del Latte+ un concerto godibile ed
estremamente credibile. Complimenti!
THE FOGGHIS
Si
presentano in quattro con voce e chitarra, basso, batteria, violino
elettrico.
Il cantante e chitarrista ha una personalità spiccata e una notevole capacità di trasmettere emozioni, ben supportato dalla band, in una scaletta di cover rock eseguite con gran cuore ed energia.
Qualche imprecisione dal punto di vista dell'esecuzione, ma niente di grave.
Ci è piaciuta la scelta del violino elettrico, in grado di aggiungere colori particolari al sound.
Continuate così, magari puntando di più
sui brani originali: l'unico proposto durante la serata offriva degli
spunti veramente interessanti!
STRATEGA
Band dalle
grandi capacità tecniche e dall'ottima presenza scenica, gli
Stratega sono in sei, con voce, due chitarre, basso, batteria e un
componente che alterna tastiere e chitarra acustica.
Il genere è un pop-rock cantato in italiano, suonato con gusto e ricco di belle idee per quanto riguarda gli arrangiamenti. Si fa notare il cantante, dotato di una voce penetrante e caratteristica, molto efficace sulle note alte e dal timbro quasi femminile. Molto bravo, e con lui tutta la band.
Gran concerto, avanti
così!
FLASHOVER
Con i Flashover si cambia
completamente genere di riferimento. In quattro, voce più chitarra,
basso, chitarra e batteria, propongono un hard rock dall'impostazione
classica reso più particolare dalla voce decisamente grunge del
cantante.
I pezzi sono tiratissimi e suonati alla grande, ogni componente fa il suo sporco lavoro alla perfezione.
Dal punto di vista scenico tutta la band offre momenti
di puro spettacolo, coinvolgendo il pubblico alla grande grazie a un
travolgente wall of sound, potente ma ricco di musicalità.
Well done!
I DUE DI SPADE
I Due di Spade, a
dispetto del nome, si presentano in sei: Voce, basso, chitarra,
batteria e sezione fiati, quasi una "big band", che si
lancia in un medley unico di cover rivisitate in chiave
prevalentemente ska.
25 minuti tutti d'un fiato, il pubblico non
può fare altro che ballare!
Perfetti e trascinanti gli
arrangiamenti, ottimo equilibrio tra performance tecnica e attenzione
allo spettacolo, si dimostrano musicisti davvero incredibili.
Se aggiungiamo un look azzeccato, con camice bianche, bretelle e papillon rosso, possiamo davvero dire che non hanno sbagliato un colpo!
Il pubblico in delirio del Latte+, manco a dirlo, li proclama vincitori della serata!
DEMIDEAD
Il
compito di chiudere la serata spetta a un quintetto heavy-metal dalle
sfumature thrash, che affronta il palco in formazione classica: voce,
basso, due chitarre, basso e batteria.
I "Semimorti", nonostante il nome, sono più che vivi! La loro proposta è una legnata pazzesca suonata davvero molto bene da musicisti compatti e precisi, in particolare per quanto riguarda la sezione ritmica. Il cantante è molto bravo e attento a impreziosire la muraglia sonora con ottime melodie vocali.
Una conclusione col
botto!
Un'ultima eliminatoria dall'elevato tasso tecnico e
musicale, perfetta per chiudere alla grande questa fase di Emergenza
Festival al Latte+. Ci vediamo in semifinale!
Grazie a
Marshall Records & Amps, Mapex, Ufip e iMusician-Digital.