Siamo arrivati alla quinta eliminatoria di Emergenza Festival nella città di Torino e ad aprire le danze di una serata che vedrà sul palco 5 band ci pensano i Red Bandana.
E’ una band di recente formazione (è il secondo concerto in assoluto per la batterista) e portano sul palco già un repertorio originale in lingua italiana. Ottime linee di basso (anche se bisogna fare attenzione a non esagerare laddove non serve) e una buona attitudine musicale. Serve indubbiamente ancora un po’ d’esperienza, perché qualche errore sul tempo c’è ancora e manca un po’ d’interplay. Il loro entusiasmo comunque rende l’esibizione particolarmente piacevole. Al lavoro! :)
Con la seconda band della serata cambiamo totalmente genere ci buttiamo in un mondo di gradi atmosfere con delle reminiscenze 80’s. Una voce maschile molto profonda, una corista che si lega ai suoni di pad delle tastiere, una sezione ritmica molto solida e una chitarrista con una splendida attitudine e look da rocker. La band ha un sound generale molto interessante, al limite dell’onirico, ma c’è qualcosa che non sempre convince. Qualche errore qua e là mina quella che poteva essere un’esibizione quasi perfetta.
Loro li conosciamo, hanno già partecipato lo scorso anno e avevano già divertito il pubblico de El Barrio. Quest’anno tornano sui nostri palchi con un cambio di formazione alla batteria, invariati invece la bassista e il chitarrista cantante. Brani loro, di un punk ben scritto. Ci sono delle belle idee, linee vocali accattivanti e testi divertenti e intelligenti. Irriverenti quanto basta, casinisti il giusto e una buona attitudine per il palco. Se riuscissero a fare un po’ di ordine nei suoni e nell’esecuzione è una band che può avere un progetto interessante, ci devono credere un po’ di più ;-)
Si legge "eich on eich" e sono una band formata da batterista, bassista, tastierista anche sassofonista e un chitarrista (sia elettrico che acustico) alla voce principale. Sono freschi, la voce è interessante, con un timbro personale, sanno intrattenere bene il pubblico in un miscuglio di indie di derivazione britannica ed elementi che si avvicinano più al pop funk. Il progetto ci piace molto, il look è semplice e ben studiato, molto efficace. Pezzi scritti bene, ma necessitano ancora un po’ di lavorazione sugli arrangiamenti. Attenzione all’accordatura e all’intonazione degli strumenti ;-)
E’ una band fantastica, umile, disponibile, piena di entusiasmo, accettano un cambio d’orario di esibizione in corsa a causa di un malore di un componente della band che doveva suonare prima di loro e si buttano sul palco con professionalità e buon cuore, per questo già li ringraziamo.
Suonano un folk di grande ispirazione, colorato, solare e impegnato. Cajon, organetto, basso e chitarra acustica. Hanno un pubblico numeroso che li sostiene e dà un valore aggiunto al loro concerto. Hanno una buona coesione un'ottima pasta musicale e un progetto a cui tengono che funziona. Bravi!