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Quarta eliminatoria di Emergenza Festival a Torino

4 band del capoluogo piemontese sul palco de El Barrio



Quarta serata eliminatoria per la stagione di Torino, la prima di quest’anno visto che le prime 3 si sono svolte tra Novembre e Dicembre. Riapriamo i battenti con una band giovanissima, gli Axelerator che inaugurano la serata con del sano rock’n’ roll. Le donne della band con i capelli corti, i ragazzi coi capelli lunghissimi che roteano a tempo dei loro brani. Hanno buone potenzialità per quello che riguarda l’attitudine, inoltre la presenza scenica è naturale, senza nessuna timidezza. Hanno bisogno di provare ancora molto per creare un sound compatto, i 2 chitarristi sono tecnicamente ben preparati, ma è importante al fine della riuscita del concerto suonare insieme. Necessaria anche una presenza vocale più solida per ciò che riguarda soprattutto il volume. Hanno ottimi margini di miglioramento!


Con la seconda band andiamo sul sicuro, i Dick’s fall sono infatti già finalisti regionali della scorsa stagione. Un metal rock di grande energia, suonato da 6 componenti: batteria, basso, 3 chitarre elettriche di cui una alla voce principale e un elemento Jolly che si districa tra cori, cembali e rinforzi di timpano. Si dimostrano una band solidissima sia dal punto di vista musicale che scenico. Rosso e nero i colori principali, tra cui spicca la maglietta degli “Ionico” band finalista insieme ai Dick’s fall lo scorso anno, e apprezziamo davvero il gesto. Sicuri, senza troppi fronzoli, portano a casa un ottimo concerto, anche se gestire l’arrangiamento di 3 chitarre non è semplice, quindi attenti sempre all’ordine e alla precisione ;-)


Dobbiamo aspettare la terza band per ascoltare brani in italiano. 4 componenti: Batteria, basso alla voce principale, chitarra e una postazione di tastiere ed elettronica. La band ha idee davvero interessanti nella scelta dei suoni e gestisce il live coinvolgendo il pubblico. E’ un miscuglio di cantautorato indie rock, personale con le idee molto chiare. Sicuramente ci sono ancora degli aspetti da migliorare su quello che riguarda il sound generale della band e l'attenzione a saper gestire inconvenienti tecnici laddove possano accadere. Da spettatori il concerto è comunque molto piacevole ed è evidente che il progetto abbia un sacco di spunti interessanti ;-) 


Ultima band della serata i The Castillos, portano sul palco un repertorio di brani originali ben scritti con ottimi suoni e arrangiamenti molto raffinati, ben studiati in un incastro di chiatarre e synth quando servono. Ottima la voce, personale e molto intonata. Il frontman è carismatico e ha un buon contatto con il pubblico. Bella l’idea di allestire il palco con complementi floreali, potrebbero in questo senso studiare anche un look più efficace. Il loro pop d’ispirazione brit ci piace molto. E’ una band estremamente valida, ma li vorremmo vedere più convinti!