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Terza Eliminatoria Emergenza Festival al Campus Industry di Parma

Continuano le selezioni emiliane del contest per band e artisti emergenti più grande del mondo.



Al Campus Industry di Parma va in scena la terza eliminatoria di Emergenza Festival, ecco le recensioni dei sette progetti musicali (più special guest) protagonisti della serata! 


Si parte con il duo Das Gas & Dj 3Love, rispettivamente rapper e beatmaker, con uno show perfettamente adeguato al genere proposto.

C'è tanta passione e voglia di farsi conoscere, grande capacità di coinvolgere ed emozionare, l'interazione con il pubblico in sala è costante.

Il flow è chiaro e comprensibile, le basi musicali ben prodotte, ma Das Gas ha una marcia in più: la capacità di raccontare senza filtri storie ed esperienze personali con grande trasporto (davvero toccante il brano dedicato al padre) e di affrontare tematiche sempre attuali, come il femminicidio e l'abuso di droghe. Un songwriting d'impatto per una proposta musicale molto interessante.

Ancora presto per capire se accederanno alle semifinali, ma continuate così, bravi!


I The Lux si presentano in formazione classica di 4 elementi, voce+chitarra, basso, chitarra e batteria. Il richiamo alle sonorità brit-pop è evidente, pur in un mood più esplicitamente rock.

Le influenze sono chiare, si intuiscono fin da subito grazie alla bandiera inglese stampata sulla chitarra del cantante e alle sonorità debitrici dei primi Oasis.

I brani sono orecchiabili e azzeccati, il look curato, le chitarre perennemente distorte.

Un concerto molto godibile, nonostante una presenza scenica ancora migliorabile.

In attesa di vederli più sciolti e rilassati sul palco delle semifinali, non possiamo che apprezzare la loro dedizione al genere!


I Motorfingers sono un quintetto modenese (voce, due chitarre, basso e batteria) la cui proposta musicale è un misto Hard Rock e Metal di scuola americana, dal sound decisamente contemporaneo e corroborato da ottime competenze tecniche. 
La sezione ritmica è solidissima, il resto dei componenti alza un imponente muro di suono, con riff di chitarra e assoli davvero validi. 
Da non trascurare la presenza scenica generale e le qualità vocali del cantante, potente ed espressivo. Impeccabili. 
Non accedono in semifinale, attendiamo l'esito dei ripescaggi.


Cantautrice, ottima pianista, Elisa Sandrini regala alla serata e agli spettatori del Campus Industry un momento intimo ed emozionante. 
Accompagnata al cajon e percussioni (piatti e cembali) dall'ottimo Leonardo, Elisa propone un progetto raffinato, ben arrangiato e destinato a far parlare di sé.

Gran gusto nella scelta delle melodie pianistiche, una voce cristallina e nitida, Elisa presenta un set centrato su brani originali con testi in italiano che raccontano storie di vita reale (ci è piaciuta particolarmente una canzone, “Anna”).
Una nota di merito per la bella rivisitazione del grande classico di Michael Jackson, “Billie Jean”.
Complimenti, è in semifinale!


Un gradito ritorno! Reduci dalle selezioni di Emergenza 2016, i Sunday in Soarza si presentano con una formazione rinnovata.
Rispetto a un anno fa, i miglioramenti sono evidenti: i brani sono più strutturati, grazie a una scelta di suoni che rende finalmente giustizia allo stile della band.

Le chitarre, acide e distorte, la fanno da padrone, immerse in un mood elettronico di tastiere lisergiche; il tutto al servizio della voce, vera protagonista di questo singolare progetto Alternative Rock, che declama testi in italiano quasi sempre parlati, in cerca di stati d'animo sognanti, alterati, a volte quasi psicotici.
Qualche problema tecnico all'inizio e un affiatamento ancora non impeccabile, ma portano decisamente a casa il risultato.
Il pubblico apprezza il concerto, li ritroveremo in semifinale!


Si presentano in formazione classica, due chitarristi/cantanti, basso e batteria.

Gli Zabriskie Point si attestano su un Pop Rock molto tecnico, dai testi in italiano.

Il loro punto forte è la cura di tutti gli aspetti: voci intonate e perfettamente equilibrate, songwriting accurato, esecuzione impeccabile e calda da parte di tutti i componenti, pieno controllo dell'esibizione e ottima presenza scenica. La parola d'ordine per loro è solidità. 
Il progetto è veramente molto valido, ma si attendono i ripescaggi per capire se li rivedremo in semifinale.


Power trio dal piglio Alternative, i Century aggrediscono il palco fin da subito, caricati dal numeroso pubblico accorso al Campus Industry.
Energici e dotati di grande presenza scenica, dimostrano buone capacità di arrangiamento, scelte azzeccate nelle armonizzazioni vocali, ottimi riff e arpeggi di chitarra.

Da migliorare l'esecuzione, molto emotiva ma ancora un po' troppo sporca, anche se c'è tanto di buono: energia, idee e cuore.
I presenti in sala votano numerosi e li decretano vincitori della serata!

Oltre a guadagnarsi la semifinale, vincono il premio previsto dall'Emergenza Road Tour e la possibilità di suonare come ospiti in un altro nostro club in Italia, complimenti!



Quarti classificati alla finale bolognese dell'edizione 2016 di Emergenza, tornano come special guest i Vintage Souls.

La formazione è cambiata in meglio, con un nuovo batterista e un suono più solido e caldo a sostenere un ottimo crossover Rock/Blues, originale ed efficace.

La voce graffiante e la grande presenza scenica completano il quadro, offrendo al pubblico del Campus Industry una perfetta chiusura per questa terza eliminatoria.

Grazie ragazzi, è stato un piacere avervi di nuovo con noi!

Ringraziamo Marshall Records & Amps, Mapex, Ufip e iMusician Digital.

Ci rivediamo il 3 marzo per la quarta eliminatoria!