Iniziamo la seconda serata di Emergenza Festival per la città di Torino con un progetto in italiano ben concepito. Un concerto senza respiro in un susseguirsi di brani molto vari pur mantenendo la coerenza stilistica. I Maxoil sono formati da batteria, basso, chitarra elettrica, tastiere e voce maschile. Ottime linee di basso prese in prestito al funk mescolate ad arrangiamenti ben studiati e raffinati il cui risultato è un pop rock di gran classe. Il frontman ha una buona presenza scenica piuttosto carismatica, può essere studiato un look più omogeneo e d’impatto per rendere al meglio sul palco.
E’ il momento ora di un solista che si presenta sul palco de El Barrio con le basi dei suoi brani originali.
Ha una buona presenza scenica e cerca il costante contatto con il pubblico.
Le basi sono ben composte anche se la scelta di alcuni suoni (della batteria in particolare) può essere fatta più accuratamente. Siamo nell’ambito del classico rock italiano, anzi, l’artista per certi aspetti si inserisce facilmente nel filone del buon Vasco nazionale. E' doveroso lavorare ancora su alcuni aspetti, ma degli spunti su cui farlo, ci sono ;-)
Buio in sala, un itro crea la giusta tensione dell’attesa prima che i 4 ragazzi giovanissimi inizino il loro live… la musica sfuma ed eccoli salire sul palco tra gli applausi scroscianti del pubblico!
Rock’n’roll di stampo inglese, di quelli ruvidi vecchia scuola senza fronzoli.
L’inizio regala tante ottime promesse, ma purtroppo le buone intenzioni non sono l’unica qualità che serve. Le idee ci sono e i brani sono sinceramente molto interessanti, ma l’accordatura è la parte fondamentale della musica, quindi rinchiudetevi in sala prove e riascoltate ogni singola nota che esce dal vostro strumento. Con un lavoro costante la strada intrapresa può essere davvero interessante!
Prison Punk
Le serate di Emergenza Festival hanno sempre set molto vari e il quarto progetto in gara è un duo femminile voce ed elettronica. Drum machine e Pad la fanno da padrona insieme ad una produzione di suoni di alta qualità. La personalità è strabordante, un timbro vocale unico che rende la frontwoman decisamente riconoscibile. I brani sono ben scritti, attuali e già radiofonici. Per limare il live e renderlo al meglio, bisognerebbe fare attenzione all’intonazione che ogni tanto si perde in favore del fervore e può essere pensato uno show più d'impatto in linea con il progetto. Pensando che il progetto è allo stato embrionale, ci piace molto!
keyla
I Keyla sono formati da 5 componenti e il cantante è già ben noto ai palchi di Emergenza, finalista regionale della scorsa stagione con un’altra formazione. Le sue doti canore sono sempre una certezza: intonazione perfetta, potenza vocale estrema e un vero entertainer. La band non è da meno, ottima performance a livello tecnico con brani in italiano ascrivibili al rock di sfumature 90’s. La sezione ritmica, non perde un colpo, mentre le chitarre arrangiano con gran gusto. Sentiamo la mancanza di un lento in una scaletta che potrebbe essere più varia per mettere in luce tutte le qualità della band.
Breathe Me In
Una botta di adrenalina senza precedenti, i Breath me in salgono sul palco e spaccano dalla prima nota, con un'energia che si vede sprigionare da band professioniste. Una presenza scenica strabordante, un progetto di mteal core, attualissimo, con dei suoni che ti aprono la faccia e ti fanno vibrare lo sterno. Ottimi i brani, fanno un concerto strutturato esattamente come ci si aspetta, nessuna esibizione, qui si fa musica sul serio e infiammano la platea. Anche i non estimatori del genere non possono non apprezzare. C’è solo da lavorare sula promozione del proprio progetto e ci possono essere solo cose buone sulla loro strada. Bravissimi!
Rusty Albert Blues band
Ultima band in gara della serata e cambiamo totalmente genere con i Rusty Albert Blues band.
Una formazione di 6 elementi: batteria, basso, 2 chitarre elettriche, 1 armonica e una voce maschile.
Gli standard blues sono il loro pane quotidiano e si muovono agevolmente dentro i vari giri armonici tipici del genere. Si districano tra soli di chitarre e armonica con estremo calore e competenza, manca però la presa sul pubblico nonostante sia numeroso in sala. Forza ragazzi, lavorate sullo show perché le competenze musicali le padroneggiate già ;-)