Emergenza Padova torna sul palco del Factory Club, sei bands in gara, tre accedono direttamente alle semifinali, le recensioni:
Gli HopeN' Liberty vengono da Monselice e propongono un rock con sfumature " New Romantic", dettate principalmente dal canto e dai synth che ben si legano alla classica formazione batteria-basso-chitarra. L'esecuzione è buona ed i brani risultano nell'insieme piacevoli, interessanti gli arrangiamenti. Non ricevono ii voti necessari per accedere alle semifinali.
Nonostante la giovanissima età i The Boh non sono per niente intimiditi dalla gara, diretti e groovy i quattro giovani rockers divertono la platea con un convincente set punk-rock. Il cantante-chitarrista è un front man nato, tiene il palco alla grande ed è supportato benissimo dalla sezione ritmica. Dovranno lavorare un po' sulla promozione ma hanno il tempo dalla loro parte, purtroppo anche loro non superano il turno… Keep on rocking guys!
i Jukwa suonano rock con forti influenze blues/funk, amano il sound anni settanta e rendono onore ai grandi nomi dell'epoca. Precisi, coesi e dritti al punto, compongono assai bene! Bel timbro vocale ed ottimo uso degli effetti. Il numeroso seguito dà un valore aggiunto al loro set e li spinge in semifinale, vincono con merito la serata, li risentiremo con piacere anche nel Road Tour! Thumbs up.
Daushasha: interessante commistione di generi: cantautorato, folk e punk-rock fagocitati e metabolizzati per dar vita ad uno stile personale. Tre ragazze e quattro ragazzi on stage, fisarmonica e violino vanno a sommarsi alla formazione più canonica chitarre-basso-batteria e danno loro un tocco "classico", le liriche sono accattivanti e le due voci ben amalgamate, la cantante chitarrista è russa e cantando in lingua madre rende l'insieme ancor più originale. Passano il turno ottenendo molti voti dal pubblico neutrale, bravi!
Gli Yutopia sono un trio crossover, presentano un repertorio originale e suonano davvero bene. Belli i brani e buone le due voci, una melodica, rap l'altra, rispettivamente a cura di chitarra e batteria. Il set vola via in un batter d'occhio ed i voti ricevuti portano la band alle semifinali, traguardo più che meritato!
Chiudono la serata i Kniferoom, band Metal Core vicentina, il sound è potente e diretto, il canto convincente, sia nel Growl che nelle parti melodiche. Belli gli intrecci delle due chitarre, precisa la sezione ritmica. La parte carente della band è la promozione, consiglio loro di darsi da fare in tal senso, le potenzialità per fare bene ci sono.
Grazie al Factory, Sauro e Thang, allo staff tecnico: Riccardo e Nicola, MARSHALL per gli ampli e UFIP per i piatti.
Vi aspettiamo domenica prossima al Factory per la quinta eliminatoria.