9 luglio - LOS ANGELES: Aeroporto di Los Angeles. Sole che spacca le pietre ed furgone executive di quindici posti (quindici!!!) ci aspettano per raggiungere l'albergo sperduto tra le colline di Hollywood, a due passi da Hollywood e Sunset Boulevard. Il jet lag che pesa sulle nostre spalle, non ci impedisce di accettare con gioia una sontuosa cena offerta da Ernie Ball. Sono loro che organizzano il tour in collaborazione con Emergenza. La prima “tappa” del tour è in un ristorante "a la page" di Beverley Hills, per permetterci di conoscere lo staff che ci accompagnerà durante per tutti i concerti. L'atmosfera è subito molto allegra, Rick, il fonico californiano, e Joe il backliner del Texas, messi a nostra disposizione dalla produzione, si interessano al gruppo e fanno capire immediatamente quanto tengano a sentirsi parte integrante della nostra avventura. Dal mio canto, la domanda che mi pongo è se i Willowtree, gruppo svedese composto da cinque musicisti (basso, batteria, 2 chitarre, canto) e autore di un rock molto melodico, sarà capace di conquistare il pubblico "punk-rock" del Warped Tour? 10 luglio - LOS ANGELES: Prima delle due date di L.A. e primo big rush. Le autostrade che sbucano dalla megalopoli sono tanto larghe quanto trafficate, lo stadio delle Olimpiadi del 1984, sede del concerto, sembra allontanarsi invece che avvicinarsi man mano che avanziamo sulla Highway 110. Arriviamo sulla spianata del "tour" con più di un'ora di ritardo, fortunatamente senza conseguenze. E li’, ad un tratto, capiamo la grandezza e la “decadenza” della manifestazione: tutto intorno allo stadio sono montati decine di palchi, centinaia di stand, decine di rampe per gli skate e trampolini per moto acrobatiche. Pullman e caravan per gli artisti, Volvo e Mercedes delle produzioni sono parcheggiate fino all'orizzonte e migliaia di persone si aggrovigliano da sembrare un decoro artificiale. Lo stage del gruppo di Emergenza si trova di fronte a uno dei palchi principali. Sono le tre del pomeriggio, lo show dei Willowtree è previsto per le cinque e mezza, mentre sul palco principale stanno salendo i NOFX, una leggenda del punk. La tensione sale mentre i musicisti scelgono i loro strumenti fra tutti quelli messi a loro disposizione da Musicman. Gli Allison stanno suonando sul palco principale di fronte a noi mentre il gruppo di Stoccolma effettua il sound check. Risuona il loro ultimo accordo... tocca ai Willowtree…. Il pubblico lancia qualche sguardo curioso sul palco dal quale proviene questa musica dagli accenti rock melodici, pochi si allontanano, altri restano. Il tempo vola e la mezz'ora è già finita e, di fronte a noi, Midtown, fa strillare le chitarre. Primo show e bilancio in pareggio. Accettiamo di essere perdenti di fronte a NOFX ma vincenti per quanto riguarda la coda di "girls" che aspettano un autografo dei nostri artisti. La giornata si conclude con un indimenticabile giro di Los Angeles fra stelle, limousine e call girls di Hollywood Boulevard. 11 luglio - LOS ANGELES: Secondo concerto. Orario dell’esibizione fissato nel pomeriggio, a causa della trasferta verso Ventura, prevista direttamente dopo lo show. Oggi i giovani svedesi possono approfittare di un orario più favorevole, suoneranno durante il concerto di No Use For A Name. Arriva il loro turno, sembrano più rilassati del giorno prima. Partono con i pezzi più velocemente del solito e il pubblico, molto più numeroso di ieri, sembra seguire con attenzione; le ragazze, in particolare, con lo stesso entusiasmo, ma persino dei tipacci grossi, simpatici, tatuati e pitturati si avvicinano al palco e entrano nel gioco. Questa scaletta sembra essere decisamente più adatta alla situazione. Il fonico americano, con il quale non avevo quasi parlato il giorno prima, ascolta ammirato e sorridente, e poi, in un vero slancio di entusiasmo Yankee, mi guarda e sussurra convinto: i Willowtree s'imporranno sul Warped Tour. I ragazzi del gruppo firmano qualche poster<