Iniziamo alla grande con gli Artifiction dalla Svizzera Pesanti bordate unite a strati di voci pulite, chitarre quasi ambient e ritmiche avvolgenti. Il pubblico è stato letteralmente travolto dal loro muro di suono, solido come gli svizzeri sanno essere. Come ultima cosa, nei pochi momenti in cui il pubblico ha potuto recuperare fiato, questa band si è distinta per melodie molto armoniose. In definitiva, se questa band non fosse stata qui, il festival ci avrebbe rimesso in qualità.