EMERGENZA FESTIVAL ROMA...LA FINALE!
Il celebre club di Ciampino ci accoglie cosi, con un’immagine della Capitale di sfondo, a ricordarci che siamo arrivati all’ultimo step per tutte le band che dallo scorso autunno si sono date amichevolmente battaglia, dapprima al Traffic club, per tutte le fasi eliminatorie e le semifinali e ora all’Orion Club per l’atto finale.
14 bands in gara per il centro-sud (il 28 e 29 Giugno la seconda finale nazionale a Milano per il Nord Italia) e un’offerta assolutamente per tutti i palati e comunque, in ogni caso sopraffina.
L’estate tarda ad arrivare un po' ovunque, cosi come a Roma, dove gli altri anni nello stesso periodo già si boccheggiava. Malgrado le condizioni avverse, temperature sotto la media e pioggia sin dall’inizio della kermesse il club ha iniziato ad affollarsi sin dalle prime note, creando uno scenario assolutamente di impatto per lo spettacolo e per mettere le bands in condizioni di suonare di fronte ad un pubblico per le occasioni speciali.
F major Seven hanno il compito di aprire la serata, con un set acustico assolutamente coinvolgente e classy, i MunaB a seguire per iniziare a dare alle persone presenti la possibilità di fare un po' di headbanging, The Rednecks che trascinano alle transenne sottopalco un grosso numero di fans.
I LOUD, partiti come un progetto singolo di Andrea Riccardi e divenuto poi una band alla fine del concorso, i coinvolgenti e tecnici Hidden Stream, e i tuonanti e groovy Waking the Sky, a seguire i Ritmiko che portano sul palco oltre che gli strumenti tradizionali, percussioni e ritmi da tutto il mondo.
Al giro di boa una delle proposte che ha più colpito pubblico e giuria, i Blocco 24, i “veterani” Flyin’ Donkeys, vista la seconda ancor più meritata finale consecutiva, vista anche la crescita dell’ultimo anno, e Dany, in cui oltre allo spettacolo sul palco e le doti artistiche assolute, porta uno spettacolo scenografico e inquietanti pagliacci a regalare palloncini ai bambini presenti in sala (assolutamente divertente il richiamo al personaggio Pennywise del libro “IT” di Stephen King).
Dalle selezioni romane arrivano ancora i Karmablue, seducenti e dai buoni arrangiamenti, Claudio Serrano and the Wops, che ci riportano per qualche istante nel delta del Mississippi e gli Any Given Friday, che rapidamente ci convince ad un cambio di outfit e tutti subito ad indossare le camicie di flanella a quadri ed inneggiare agli anni ’90.
A chiudere la serata gli Adrenaline, giò vincitori di una finale, in questo caso quella locale di Livorno.
Nel susseguirsi delle esecuzioni delle bands, sia per la grossa affluenza di pubblico, che si è dimostrato generoso di applausi ed incitamenti per tutti, e per la qualità generale delle esibizioni ci si accorge di quanto sarà difficile capire chi sarà il vincitore sino alla fine.
Compito arduo per la giuria presente, che si aggiunge al tradizionale voto popolare, e rappresentata oggi da Danilo Piludu (Sliptrick Records), Massimiliano Scialò (Soundreef), Annalisa Eva Paolucci (Vocal coach), Francesco Sponta (Khrisna Music Group), Gabriella Aleo (vocal coach) e Armando Perticaroli (Orion Club).
Alla fine salgono sul gradino più alto del podio gli “Adrenaline”, viareggini, che pur non avendo supporto di un pubblico tutto loro, hanno saputo conquistarselo sin dalle prime note, offrendo uno show degno di grandi palchi internazionali, dominando ogni centimetro del palco e regalando agli astanti ogni loro più piccola scorta di energia.
Per loro si aprono le strade per il Taubertal Festival, in programma dall’8 all’11 Agosto insieme all’altra band vincitrice della Finale di Milano, le finaliste degli altri 34 paesi in gara e ad artisti del calibro di The Offsprings, Bullet from my Valentine, Good Charlotte, Zebrahead e tantissimi altri.
Khrisna Music Group assegna il proprio premio discografico ad Andrea Riccardi e i L.o.u.d., una proposta assolutamente “fresca” e interessante.
Sliptrick records assegna il premio discografico ai Blocco 24, che vincono anche il premio “recording studio” offerto da Emergenza festival, quindi la possibilità di registrare un EP presso lo stupendo studio Golden Factory di Firenze.
Oltre ai vincitori, il festival ha acceso indubbiamente i riflettori su molti artisti, che sono comunque agli occhi di operatori del settore, discografici e promoter e che ne seguiranno le evoluzioni in vista di probabili eventuali collaborazioni future.
Le lacrime di gioia, gli abbracci tra le bands, e il clima di festa dal primo all’ultimo minuto del festival ha completato la stupenda cornice artistica che i musicisti hanno saputo rappresentare. Nessuno l’ha vissuta come una gara, ma come un’occasione, un’opportunità di scambio, un’esperienza per crescere artisticamente. Il tutto è stato metabolizzato e recepito in maniera assolutamente brillante da tutti gli artisti.
Lo staff, la giuria e tutte le persone che hanno collaborato al festival hanno apprezzato il fatto che tutti gli artisti abbiano agevolato il nostro lavoro, rendendolo in questo caso più semplice ed assolutamente più divertente.
Sulla Capitale si abbassano le luci fino al prossimo autunno, quando riprenderemo questo splendido percorso.
Ed ora, come quelle sere di calcistica memoria… tutti in Germania per la Finale mondiale!
Mind the gap: Taubertal is the next stop!
Il celebre club di Ciampino ci accoglie cosi, con un’immagine della Capitale di sfondo, a ricordarci che siamo arrivati all’ultimo step per tutte le band che dallo scorso autunno si sono date amichevolmente battaglia, dapprima al Traffic club, per tutte le fasi eliminatorie e le semifinali e ora all’Orion Club per l’atto finale.
14 bands in gara per il centro-sud (il 28 e 29 Giugno la seconda finale nazionale a Milano per il Nord Italia) e un’offerta assolutamente per tutti i palati e comunque, in ogni caso sopraffina.
L’estate tarda ad arrivare un po' ovunque, cosi come a Roma, dove gli altri anni nello stesso periodo già si boccheggiava. Malgrado le condizioni avverse, temperature sotto la media e pioggia sin dall’inizio della kermesse il club ha iniziato ad affollarsi sin dalle prime note, creando uno scenario assolutamente di impatto per lo spettacolo e per mettere le bands in condizioni di suonare di fronte ad un pubblico per le occasioni speciali.
F major Seven hanno il compito di aprire la serata, con un set acustico assolutamente coinvolgente e classy, i MunaB a seguire per iniziare a dare alle persone presenti la possibilità di fare un po' di headbanging, The Rednecks che trascinano alle transenne sottopalco un grosso numero di fans.
I LOUD, partiti come un progetto singolo di Andrea Riccardi e divenuto poi una band alla fine del concorso, i coinvolgenti e tecnici Hidden Stream, e i tuonanti e groovy Waking the Sky, a seguire i Ritmiko che portano sul palco oltre che gli strumenti tradizionali, percussioni e ritmi da tutto il mondo.
Al giro di boa una delle proposte che ha più colpito pubblico e giuria, i Blocco 24, i “veterani” Flyin’ Donkeys, vista la seconda ancor più meritata finale consecutiva, vista anche la crescita dell’ultimo anno, e Dany, in cui oltre allo spettacolo sul palco e le doti artistiche assolute, porta uno spettacolo scenografico e inquietanti pagliacci a regalare palloncini ai bambini presenti in sala (assolutamente divertente il richiamo al personaggio Pennywise del libro “IT” di Stephen King).
Dalle selezioni romane arrivano ancora i Karmablue, seducenti e dai buoni arrangiamenti, Claudio Serrano and the Wops, che ci riportano per qualche istante nel delta del Mississippi e gli Any Given Friday, che rapidamente ci convince ad un cambio di outfit e tutti subito ad indossare le camicie di flanella a quadri ed inneggiare agli anni ’90.
A chiudere la serata gli Adrenaline, giò vincitori di una finale, in questo caso quella locale di Livorno.
Nel susseguirsi delle esecuzioni delle bands, sia per la grossa affluenza di pubblico, che si è dimostrato generoso di applausi ed incitamenti per tutti, e per la qualità generale delle esibizioni ci si accorge di quanto sarà difficile capire chi sarà il vincitore sino alla fine.
Compito arduo per la giuria presente, che si aggiunge al tradizionale voto popolare, e rappresentata oggi da Danilo Piludu (Sliptrick Records), Massimiliano Scialò (Soundreef), Annalisa Eva Paolucci (Vocal coach), Francesco Sponta (Khrisna Music Group), Gabriella Aleo (vocal coach) e Armando Perticaroli (Orion Club).
Alla fine salgono sul gradino più alto del podio gli “Adrenaline”, viareggini, che pur non avendo supporto di un pubblico tutto loro, hanno saputo conquistarselo sin dalle prime note, offrendo uno show degno di grandi palchi internazionali, dominando ogni centimetro del palco e regalando agli astanti ogni loro più piccola scorta di energia.
Per loro si aprono le strade per il Taubertal Festival, in programma dall’8 all’11 Agosto insieme all’altra band vincitrice della Finale di Milano, le finaliste degli altri 34 paesi in gara e ad artisti del calibro di The Offsprings, Bullet from my Valentine, Good Charlotte, Zebrahead e tantissimi altri.
Khrisna Music Group assegna il proprio premio discografico ad Andrea Riccardi e i L.o.u.d., una proposta assolutamente “fresca” e interessante.
Sliptrick records assegna il premio discografico ai Blocco 24, che vincono anche il premio “recording studio” offerto da Emergenza festival, quindi la possibilità di registrare un EP presso lo stupendo studio Golden Factory di Firenze.
Oltre ai vincitori, il festival ha acceso indubbiamente i riflettori su molti artisti, che sono comunque agli occhi di operatori del settore, discografici e promoter e che ne seguiranno le evoluzioni in vista di probabili eventuali collaborazioni future.
Le lacrime di gioia, gli abbracci tra le bands, e il clima di festa dal primo all’ultimo minuto del festival ha completato la stupenda cornice artistica che i musicisti hanno saputo rappresentare. Nessuno l’ha vissuta come una gara, ma come un’occasione, un’opportunità di scambio, un’esperienza per crescere artisticamente. Il tutto è stato metabolizzato e recepito in maniera assolutamente brillante da tutti gli artisti.
Lo staff, la giuria e tutte le persone che hanno collaborato al festival hanno apprezzato il fatto che tutti gli artisti abbiano agevolato il nostro lavoro, rendendolo in questo caso più semplice ed assolutamente più divertente.
Sulla Capitale si abbassano le luci fino al prossimo autunno, quando riprenderemo questo splendido percorso.
Ed ora, come quelle sere di calcistica memoria… tutti in Germania per la Finale mondiale!
Mind the gap: Taubertal is the next stop!