L’idea del Bacio di Giuda nasce nel 2000 dall’incontro di Marco (la voce) e Paolo (la chitarra), in occasione di uno spettacolo teatrale-musicale dedicato a Fabrizio de André, dal titolo “La necessità della diversità”; la passione per la musica d’autore, e in particolare per gli anni settanta, trova un valido sostegno, in Marco Berni (tastiera). Il trio dà vita al primo demo e si completa con l’arrivo di Orazio Fabbri (basso) e di Fabio Migliori (batteria). Le influenze musicali sono tratte dal progressive italiano, come il Banco del Mutuo Soccorso gli Area e la PFM, ma anche da quello inglese. Lo stile del BdG è tuttavia anche ricco di contaminazioni, senza trascurare l’attenzione per la melodia e gli arrangiamenti. Attualmente il gruppo è impegnato nella composizione di nuovi brani, e nella preparazione dei concerti dal vivo.