SUOSITUIMMAT TARINAT
Con l'assenza di basso e voce della vecchia formazione, i tre scelgono di rimanere tali. Lorenzo abbandona la chitarra ritmica e...... diventa il bassista e voce della nuova band, Cristiano resta allal chitarra e Luca alla batteria. Dalle ceneri dei Black Rain, band adolescenziale (1998 - 2003 R.I.P.), dopo 7 anni di assenza da palchi e soppalchi, nascono i 7after. Nomen omen. Strano che la cronaca di Roma non abbia reso pubblico l'evento.
Il nuovo progetto è ispirato alla libera espressione, anarchici nella struttura delle canzoni, nei testi irriverenti e polemici come nel sound che ricorda il punk rock/new wave d'inizio anni '80 .. con influenze grunge che fanno risultare il sound dei 7After graffiante ed orecchiabile. I 7after cantano esclusivamente canzoni proprie, in italiano e lavorano in maniera esclusivamente autonoma sulla registrazione e la manipolazione del suono, grazie all'aiuto di ex membri volenterosi, aspiranti tecnici del suono & geni incompresi. Dal maggio del 2010 compongono grazie al binomio artistico tra Cristano e Lorenzo, autori delle canzoni, e alla capacità di Luca di trovare i ritmi giusti, partorendo brani come "Non Fermarti", indulgente omaggio ai vecchi Black Rain; "Negativo", satirico elogio dell'asocialità; "Non so suonare gli Stones", feroce e polemica descrizione di una inetta classe di fancazzisti borghesi dirigenti di domani; "Senza Voglia/Senza Fine", sul lento distruggersi a vicenda; "Punto 7 (a te che tieni il tempo e le parole)", perché anche i duri hanno un cuore, da qualche parte; o "Una caustica canzone d'amore", perché il cuore è un muscolo e il fiele è meglio del miele...!
Nel 2011 partecipano all'evento "TMF 2011" ed entrano a far parte del concorso dopo il passaggio nelle preselezioni iniziali presentando il brano "Negativo". Durante il TMF compongono il brano "Posso trovare" liberamente ispirato da "posso scrivere versi tristi stanotte" di Pablo Neruda. A Dicembre 2011 si unisce ai 7After la cantante Romina Cicoli, che grazie alle qualità canore tendenti al lirico, la band si spinge in un genere post rock psychedelico condite da sonorità classiche corrosive.Tra il 2011 e il 2012 i 7After calcano i palchi piu' importanti della capitale, come lo Zoobar, Blackout, Stazione Birra, Spazio Ebbro e Contestaccio