Per gli occhi stanchi di guardare o le orecchie di sentire l’amarezza ruvida della vita talvolta, per quelle cose che, durante questo viaggio, vanno ad un tratto storte, per quella rabbia silenziosa che troppo si sofferma su ciò che non funziona, per i pensieri neri che colorarli può la musica soltanto. Dalla densa indignazione, la gioia ed il dolore, dalla folle passione, il rancore è una condizione ed un pretesto, il fegato lo produce, un suonar di corde è dargli forma. Fiele