HLEDEJ KAPELU
WORLD
Poslední aktualizace:

14 prosince 2005

Buendìa
Muzikantů
3HRAJTE LIVE!
2POTVRD DATUM MÉHO KONCERTU
1PŘIHLÁSIT SE NA FESTIVAL
AKTUÁLNI MÉDIA
  • VIDEO
  • AUDIO
  • FOTOGRAFIE
24/02/2025 16:35:17

Thalia

11/02/2025 14:43:52

KYÖKU







BUDOUCÍ KONCERTY
Země

Město

    DALŠÍ KAPELY NA STAGE
    zapsal 25 srpna 2020 v 20:06 hodin

    MAD DAYS

    rock alternative
    česká republika
    zapsal 09 ledna 2020 v 10:58 hodin

    Colorful People

    Pop
    česká republika
    zapsal 24 října 2019 v 17:24 hodin

    Bats vs. Cats

    Alternative indie
    česká republika
    Next bands around the globe
    se zapsal před 14 hodinami

    Mystery Plays

    New Wave
    Itálie
    zapsal 24 dubna 2025 v 14:13 hodin

    Biased

    Metal core
    Německo
    HLAVNÍ PŘÍSPĔVKY
    “Creare uno spettacolo che diverta il pubblico”:questa è stata l’affermazione che ha dato la spinta per iniziare a muoversi al progetto “Buendìa”. Certo, ancora non sapevamo che ci saremmo chiamati così, tantomeno in quanti avrebbero aderito a questa folle corsa. Eravamo in due ed il 2004 ci guardava già mezzo voltato.

    Dario: cantante e chitarrista ritmico, al quale le sei consuete corde sembravano troppo poche per il bisogno di musica che si respira in liguria da ormai qualche anno.
    Alex: chitarrista prima di essere uomo, bouzoukista per necessità d’estro e mandolinista per l’occasione.
    Avevamo bisogno di ritmo e vitalità (come canteremo in seguito) e non tarda tanto a investirci carico di energia…
    Claudio: dice di provenire da un’estrazione tra l’heavy-metal e l’hard rock (ma è solo una montatura per un passato da maestro d’ascia) e senza capire bene come, si ritrova a fare combat-folk, scandendo il tempo a quello che fra ormai non molto sarebbe diventato progetto “Buendìa”.
    Pippo: alla fase ritmica mancavano le note basse, sono quelle che trascinano e spaccano le casse; ed è cosi che il “da sempre chitarrista” ha fatto la scelta della sua vita, convertendosi alle quattro corde del basso.
    Mancava poco ormai, serviva solo un solista, ma non qualcosa di banale…MAI banale, ed è così che arrivò:
    Simone: abbracciando il suo fido violino, entra ufficialmente nel gruppo il più giovane violinista di Macondo.

    Ecco, la formazione c’era, le corde incominciavano a vibrare ed i tamburi incominciavano a battere, mancava soltanto il nome che arrivò quasi immediatamente dalla “città degli specchi (o degli specchietti), spianata dal vento e bandita dalla memoria degli uomini”…
    Attenzione, perché portati dal fischio di locomotiva arrivano i BUENDÌA!!
    Dario Arnaldi    14 prosince 2005 06:10